Salvatore Venanzio si aggiudica la nona edizione dello Slalom Curinghese
3 min di letturaSalvatore Venanzio su Radical SR4 RPE-Suzuki fa il bis nello Slalom Curinghese aggiudicandosi la nona edizione della gara dell’hinterland lametino
L’ottavo appuntamento del Campionato Italiano non tradisce le attese, con il leader della classifica assoluta, che non sbaglia un colpo ed allunga in classifica sul siciliano Emanuele Schillace.
Botta e risposta tra i due contendenti con Schillace che a bordo della sua Radical SR4-Suzuki fa segnare un 2:11.92 nella prima manche e Venanzio che risponde nella seconda con 2:10.79. Nella terza ed ultima manche Schillace non migliora la sua performance e l’avversario, con la vittoria già in tasca, rinuncia alla sua prova risparmiando le gomme per il prossimo appuntamento.
Così Venanzio a fine gara: “Dopo una prima manche corsa un po’ sulla difensiva, ho sfruttato la lunga interruzione nella seconda per studiare bene il percorso e sfruttare al meglio il potenziale della vettura. Non sono partito nella terza salita perché, visto il tempo dei miei diretti concorrenti, ho preferito evitare di usurare un treno di gomme”.
Un po’ di rammarico per Emanuele Schillace: “Nella seconda ho accusato qualche problema al motore e mi sono fermato mentre nella terza non sono riuscito a migliorarmi. Manca ancora qualcosa ma, in ogni caso, il gap è minimo per cui continuo ad essere fiducioso”.
Il calabrese Gaetano Rechichi, già vincitore di tre edizioni, su Elia Avrio ST 09 Suzuki, sale sul gradino più baso del podio con il tempo della terza manche che vale 133,31 punti. Alle sue spalle, quarto assoluto ma terzo per il Campionato Italiano Slalom, Domenico De Gregorio (2:14.09) su Radical SR4 Suzuki. Quinto tempo assoluto per Adriano Ricci (2:17.12), con una sola prova, primo in Gruppo E2 SS davanti a Nicola Paola Almirante (2:26.38), sesto assoluto, su Wolf GB08 Thunder Aprilia. Spettacolare e avvincente il duello tra i sorrentini Fabio Gargiulo (2:26.91) e Giuseppe Esposito (2:27.99), entrambi in gara su kart cross, con il primo, settimo assoluto e primo in Gruppo KC, ad avere la meglio sul secondo, ottavo assoluto a una manciata di centesimi. Il giovane Antonio Ruocco, primo tra gli Under 23, termina le sue fatiche di giornata al nono posto assoluto (2:28.35) su Radical Prosport Suzuki. Chiude la top ten dello Slalom Curinghese, primo in Gruppo E2 SH, Leo dei Ceci al volante di una Fiat Punto Suzuki (2:31.77).
Successo in Gruppo Speciale Slalom per il siciliano Alfredo Giamboi, undicesimo assoluto su Fiat X 1/9. La stessa vettura con cui la figlia Angelica (2:39.22), seconda in gruppo, fa sua la coppa riservata alle “Dame” in gara precedendo Rossella Pappalardo ed Emilia Covello. Sul gradino più alto del podio del Gruppo E1 Italia sale, guidando una Fiat 127 Sport, Bruno Fallara (2:34.73), tredicesimo assoluto davanti a Domenico Murino (2:35.67), il dominatore del Gruppo N su Peugeot 106. Sulla stessa “piccola” della Casa del Leone, Carlo Barberio si aggiudica la vittoria in Gruppo Racing Start Plus imitato in Gruppo Racing Start da Francesco Scaramozzino su vettura gemella. Mai in discussione il primo posto in Gruppo A di Vittorio Grandinetti (2:4.27), per tre volte in altrettante manches il più veloce del gruppo al volante della sua Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde.
Grande soddisfazione per come si è svolta la gara, nonostante non siano mancati problemi, comunque brillantemente risolti dalla squadra operativa della Lamezia Motorsport, espressa al termine della Kermesse sia dal presidente dell’Aci Catanzaro Avv. Domenico Gareri che dal Sindaco di Curinga Elia Carmelo Pallaria, nonché, dal Presidente della Lamezia Motorsport, Enzo Rizzo, che da appuntamento alla decima edizione.