Samarcanda, apre il nuovo anno sociale del centro culturale
2 min di letturaUno scrigno di arte e bellezza, uno spazio dove far conoscere le tante energie creative e artistiche del nostro territorio.
Cambia location ma è sempre ben chiara la mission del centro culturale Samarcanda, che sabato scorso 2 dicembre ha dato il via al nuovo anno sociale, nella nuova sede di Via Ubaldo De Medici.
Spazio espositivo per artisti e creativi da tutta la Calabria, laboratori e corsi di formazione, un punto di incontro e discussione per animare la vita culturale della città con idee e proposte innovative.
“L’obiettivo del centro – ha spiegato la presidente Manuelita Iacopetta in apertura del nuovo anno sociale – è quello di mettere in rete le tante esperienze artistiche e professionali del nostro territorio, a cominciare da quelle che spesso vengono ignorate qui da noi e magari fuori dalla Calabria o all’estero hanno grande successo.
Abbiamo un nostro programma di attività ed eventi per il nuovo anno, ma siamo aperti a tutti coloro che vogliono proporre idee e progetti.
Come abbiamo cercato di dimostrare in questi anni, Samarcanda parte dalla riscoperta del passato, della tradizione storica e culturale del nostro territorio, per dare stimoli costruttivi per il presente e fare della promozione culturale un elemento decisivo per il riscatto della nostra regione”.
La Iacopetta ha ricordato, in particolare, la collaborazione con la sezione lametina dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (Angsa), presente alla serata inaugurale, a cui sarà devoluto una parte del ricavato dell’esposizione Ori antichi di Calabria.
Ad illustrare le linee guida delle attività dei prossimi mesi, Michela Cimmino, coordinatrice delle attività del centro, evidenziando come “la scommessa i è quella di vincere la cultura del sospetto e del protagonismo individuale, che spesso limita noi calabresi, puntando sul fare rete con tutte le risorse positive del territorio”.
Tra i protagonisti della serata di apertura dell’anno sociale, l’attore Mario Maruca e l’artista lametino Marco Barberio.
Tra i prossimi appuntamenti del centro, un incontro sulla tradizione dei gioielli popolari calabresi del passato.