L’ASD Sambiase Lamezia 1923 incontra Monsignor Schillaci
3 min di letturaLa squadra calcistica del Sambiase Lamezia 1923 ha incontrato, durante la Celebrazione Eucaristica di ieri, martedì 27 agosto, presso il Santuario Di San Francesco da Paola in Sambiase- Lamezia Terme, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Schillaci
Una chiesa gremita di giocatori, tifosi e fedeli hanno preso parte alla funzione religiosa, con gaio silenzio ed intensa condivisione. A dare il benvenuto al nuovo vescovo della diocesi di Lamezia Terme, è stato il superiore della comunità minima di Sambiase, Padre Giovani Sposato, che ha manifestato la gratitudine di un’intera comunità, per la grazia della Sua presenza.
Mons. Schillaci con voce amichevole e fraterno sorriso, ha salutato i fedeli, con particolare attenzione alla squadra lametina, esprimendo soddisfazione per un connubio di cuore e corpo. Con voce ferma, ha poi esortato i presenti a seguire la Parola ed a lasciarsi contagiare dal Vangelo, unica via per raggiungere la verità. Riprendendo il Vangelo di Matteo, ha ammonito a vivere l’interiorità della vita sottolineando le parole di Gesù: “guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto!”.
Dobbiamo avere cura di noi stessi – ha continuato il vescovo – pensando prima all’essenzialità, alla sostanza e dunque, ai sentimenti, alla fedeltà, alla dimensione cristiana. Solo in questo modo, il nostro corpo potrà risplendere.
Dopo la funzione religiosa, Mons Schillaci e la rappresentanza dell’A.S.D. Sambiase Lamezia 1923 hanno continuato il loro incontro nel cortile parrocchiale. Qui, in un clima di assoluta amicizia, seduti in cerchio, l’uno accanto all’altro, guardandosi negli occhi, si è scherzato, chiacchierato e riflettuto. La società infatti, si è presentata a Sua eccellenza nel suo essere prima di tutto una grande famiglia, animata dalla passione per lo sport e dalla profonda devozione a San Francesco da Paola, al quale consegnano ogni successo così come insuccesso, invocandone la guida. Dopo la consegna di un abbonamento per partecipare al prossimo campionato, una maglietta della squadra e dei tifosi, è arrivata a Sua Eccellenza un’offerta. Gli ultras, tifosi, unitamente a tutta la società, saranno a disposizione della Caritas diocesana e di ogni iniziativa cittadina, per cui sarà importante la loro attiva partecipazione. Il vescovo potrà servirsi di noi – hanno dichiarato ironicamente i tifosi – quando e come vorrà. Ci impegneremo inoltre – ha comunicato il gruppo giallorosso – per la cura di alcuni spazi verdi e della manutenzione di aree cittadine, partendo da Piazza 5 dicembre luogo di incontro pre e dopo partita.
Un progetto dunque, quello dell’ASD Sambiase Lamezia 1923, con la duplice valenza di creare un dialogo di comunità cittadina, pur mantenendo le peculiarità caratterizzanti la squadra, e che possa riscattare il mondo del calcio, per farne riscoprire solo il bello di una passione, e la ricchezza della condivisione che, come suggerito da Mons. Schillaci, le ritroviamo nell’interiorità, abbandonando apparenze e ipocrisie. Attraverso un impegno sportivo dunque, per la squadra lametina giallorossa, una progettualità che si presenta come una vera e propria “responsabilità sociale”.