A San Giovanni in Fiore la “Settimana del turismo delle radici”
2 min di letturaDal 19 al 24 giugno prossimi, a San Giovanni in Fiore si terrà la “Settimana del turismo delle radici”, giunta alla seconda edizione dopo il successo della precedente, caratterizzata dalla presenza di centinaia di visitatori di origini sangiovannesi provenienti dall’estero, soprattutto dalla Francia.
«È un’iniziativa – spiega la sindaca Rosaria Succurro – per destagionalizzare l’offerta turistica, promuovere le nostre tipicità e richiamare in città, in occasione della festa del patrono, san Giovanni Battista, figli e parenti di emigrati di lungo corso, affinché facciano esperienza memorabile dei piatti tipici, dei luoghi e delle abitudini della tradizione locale, in un contesto di festa, musica, laboratori per bambini e appuntamenti religiosi, culturali e sportivi. In particolare, nel pomeriggio del 21 giugno ci sarà, presso largo Peppino Impastato, il Festival del costume tradizionale calabrese, ormai diventato un appuntamento di rilievo nazionale sul rapporto tra arte tessile, oreficeria e storia dei singoli territori».
«Durante l’evento, vestita da pacchiana e attesa con gioia dalla comunità locale, sfilerà – anticipa la sindaca – la giovane modella Delaney Rose Wells, figlia di Natalie Tennant, donna di origini sangiovannesi, già segretaria di Stato del West Virginia e fra gli storici protagonisti del Festival del patrimonio italiano che lì ricorre.
Nel West Virginia c’è una meravigliosa comunità di sangiovannesi, con cui esiste un rapporto splendido. Inoltre – sottolinea Succurro – sempre il 21 giugno firmeremo il Patto di amicizia con i Comuni di Torello del Sannio, Bagnoli del Trigno, Duronia, Fossalto, Frosolone, Pietracatella e Vastogirardi, cui ci accomuna la tragica vicenda delle morti bianche di Monongah, del 6 dicembre 1907».
«La sera del 23 giugno, nel teatro all’aperto alle spalle dell’Abbazia florense, avremo il concerto gratuito di Ron e – conclude la sindaca – la Settimana del turismo delle radici terminerà il giorno dopo, con la processione e la festa tradizionale di san Giovanni Battista».