Sangue infetto, conferenza al Galilei di Lamezia
2 min di letturaS’e’ discusso dello scandalo del sangue infetto stamattina con alcune classi quarte del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme diretto dalla professoressa Teresa Goffredo.
A tenere la conferenza nell’ambito del progetto alternanza scuola lavoro, siglato col Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’avvocato Tommaso Colloca da anni impegnato a fianco delle vittime in tema di risarcimento danni da sangue infetto contro il Ministero della Salute e Mariateresa Costanzo, cittadina lametina, essa stessa vittima per aver contratto l’epatite C a causa di trasfusioni ricevute agli inizi degli anni 90’.
“Questa – ha detto ai ragazzi liceali l’avvocato Colloca – è la più grande strage di Stato della storia della nostra Repubblica, ben maggiore di Via D’Amelio o di Piazza Fontana, solo che ha fatto meno rumore perché non è stato utilizzato il tritolo ma il sangue sporco comprato a poco prezzo dalle case produttrici di emo derivati con l’avallo criminale della politica d’allora “.
La dottoressa Costanzo, all’esito di un applaudito intervento da parte degli studenti partecipanti, ha dichiarato di poter finalmente affermare d’aver vinto la propria guerra contro la malattia per essersi negativizzato il virus dopo lunghe cure ma, allo stesso tempo, d’aver perso la propria battaglia giudiziaria per essere stata vittima d’una giurisprudenza che all’epoca dei fatti muoveva ancora passi molto incerti.