Sanità, Amalia Bruni: “Stiamo ai fatti e ai dati, non alle chiacchiere”
2 min di letturaLa mia storia professionale e scientifica è stata sempre ancorata ai fatti, ai dati
Comunicato Stampa
L ‘essere prestata alla politica non mi farà mai contraddire questo approccio. Il mio dire è sempre consequenziale ad analisi stringenti. Parole come Bar, trucchetti, sono fuori luogo e non mi appartengono. Dopo giorni e giorni di lavoro, volti ad analizzare i bilanci consuntivi 2022 delle Asp e A.O. calabresi, ritenendolo un mio dovere, ho rappresentato ai calabresi, non alla presidente Straface, i dati drammatici, certamente non inventati da me, ma certificati nei richiamati bilanci.
Mi viene il dubbio che la Straface (o chi per lei dagli alti piani della Cittadella) non li abbia letti visto che soprattutto non contesta con fatti e con dati. E perché non si interrogano sul fatto che il collegio sindacale della più grande Asp calabrese, quella di CS, ha bocciato il tanto sbandierato bilancio?
Presidente/Commissario lei in questi anni ha goduto di disponibilità mai esistite in precedenti governi e parlamenti, ne avremmo potuto approfittare davvero per rimettere in piedi questa sanità profondamente malata ma, purtroppo continua a sbagliare richieste com’è avvenuto col d.l.51/ 2023 , un vero e proprio mostro giuridico/contabile di cui la Calabria non solo non migliorerà ma pagherà ulteriori conseguenze.
La scrive in una nota Amalia Bruni, gruppo Partito Democratico e Vicepresidente della Commissione Sanità in seno al Consiglio Regionale.