Scomparsa Piero Bonaccurso, il cordoglio dell’Amministrazione comunale
2 min di letturaEsprimo, a nome dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, un profondo cordoglio per la scomparsa di Piero Bonaccurso, anima fondante della straordinaria realtà culturale di Teatrop
Oggi piangiamo la perdita di un visionario della vita, capace di sognare e far sognare, partendo dalla parte migliore di una società: i fanciulli.
È proprio dai bambini che Piero, il Peter Pan del Teatro, ha iniziato la sua missione civica, guardando all’arte teatrale come terapia per il corpo e la mente.
Con il suo essere sospeso tra sogno e realtà, ha avvicinato numerose generazioni alla sacralità del teatro, insegnando loro la bellezza di un “dietro le quinte” senza aspettare l’applauso ma cercando solo e soltanto di far vibrare la fantasia.
Con elegante ironia, l’eclettico maestro Bonaccurso ha testimoniato la necessità di sognare con lucidità, consapevoli che la cosa più difficile nella vita sia proprio quella di dar sfogo allo spirito goliardico che vive nella nostra intimità.
A Piero va il grazie di una città che porta l’eco della sua magia in ogni vicolo che egli, con la sua compagnia, ha trasformato in palcoscenico senza teatro. Oggi e per sempre, lo ritroveremo dietro la magia esistenziale che si ripete ad ogni alba e che grazie al teatro trova piena espressione. La libertà è stata sua alleata e la finzione scenica suo strumento di comunicazione, lottando per una società senza preconcetti ma capace di donare spazio ad ogni sensibilità.
Al figlio Pier Paolo ed a tutta la sua famiglia va il nostro abbraccio, ricordando loro che solo e soltanto dietro un sorriso, dietro un’emozione, potremo cercare e ritrovare l’indimenticabile Piero.
Ed è un pensiero di Charlie Chaplin che oggi può riassumere l’arte ed il testamento che Piero Bonaccurso lascia a tutti noi: La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali…quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
Il sindaco
Avv. Paolo Mascaro