“A scuola di diabete” per l’accoglienza del bambino diabetico a scuola
3 min di letturaIniziano i corsi di formazione organizzati dall’USR e l’ASP di Catanzaro
L’Ufficio Scolastico Regionale rappresentato dal Dott. Diego Bouché, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con il Direttore Generale Dott. Giuseppe Perri, e la Dr.ssa Rosa Anfosso, in qualità di Responsabile dell’unità operativa Pediatria di Comunità dell’ASP di Catanzaro, hanno avviato un percorso informativo/formativo diretto agli insegnanti delle scuole che accolgono alunni con patologia diabetica.
La formazione, in accordo con quanto sancito dalle due istituzioni scolastica e sanitaria, ha l’obiettivo di garantire la migliore condizione per promuovere l’inserimento e l’integrazione degli studenti con bisogni speciali al fine di tutelarne il diritto allo studio ed il benessere all’interno della struttura scolastica e d’altro canto è in linea con il mandato istituzionale dell’Azienda Sanitaria di erogare prestazioni preventive sul territorio.
Il diabete Mellito di tipo 1, in base ai dati epidemiologici forniti dalla rete diabetologia pediatrica calabrese, ha un tasso di incidenza di 15/100.000 casi/anno. L’incremento dell’incidenza, con la progressiva riduzione dell’età della diagnosi, pone problemi di integrazione ed assistenza scolastica, problemi che inevitabilmente ricadono sul corpo docente non opportunamente preparato in simili ambiti e in emergenza sanitaria.
“A scuola di diabete” è il titolo del corso di formazione che, su richiesta delle scuole interessate, sarà realizzato dalla Dr.ssa Anfosso, pediatra ed adolescentologa, dall’infermiera pediatrica Lorena Rita Iozzo e dalla psicologa Dott.ssa Cinzia Ranieri.
Il corso sarà articolato in più parti: una prettamente clinica che avrà lo scopo di esaminare tutti gli aspetti della patologia diabetica, dalle origini al significato della parola, dalla fisiologia dei principali ormoni all’eziologia della patologia, dai valori glicemici alla terapia insulinica, fino alla correzione di iperglicemie, e delle ipoglicemie che rappresentano l’emergenza sanitaria a scuola. Una parte squisitamente teorico/pratica nella quale saranno illustrati i vari protocolli riguardanti il corretto utilizzo dei presidi sanitari necessari per la gestione del diabete a scuola, le modalità di esecuzione del controllo glicemico, le varie tecniche di somministrazione dei farmaci tra cui quelli salvavita, le principali regole comportamentali da osservare in gravi situazioni di emergenza sanitaria.
Per la migliore comprensione del vissuto del bambino diabetico, l’ultima parte del corso sarà completata dalla figura della psicologa che darà suggerimenti al fine di comprendere le dinamiche relazionali all’interno della classe e con gli insegnanti. La stessa si porrà a supporto e sostegno del bambino e/o della famiglia nella gestione delle emozioni che la condizione di patologia infantile suscita nel contesto familiare.
Nei primi giorni di marzo si terrà il primo incontro di “Scuola di Diabete” nell’ 1.C. di Taverna, dove il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita Elia, in accordo con il documento strategico di intervento integrato stilato dall’AGD (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici) in collaborazione con il Ministero della Salute e dell’Istruzione, ha inteso richiedere la formazione del Suo personale docente.
Al corso parteciperanno sedici insegnanti che verranno sottoposti a verifica finale ed ai quali verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale informativo. Potranno partecipare anche i familiari degli alunni interessati.