Scuola, “via la mascherina in classe se tutti vaccinati”
3 min di letturaLo hanno ribadito i ministri Bianchi e Speranza
Sarà possibile togliere la mascherina nelle classe in cui tutti gli studenti saranno vaccinati.
A ribadirlo sono il ministro della salute Roberto Speranza e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
“Abbiamo sin dall’inizio detto, come Governo, che questa è la priorità assoluta: far rientrare tutti in sicurezza in presenza a scuola. E io spero che presto avremo un numero molto alto di classi in cui tutti i ragazzi, oltre che gli insegnanti, saranno vaccinati. E questo consentirà di alleggerire ulteriormente le misure. A partire dalle mascherine, che possono essere abbassate nelle classi dove sono tutti vaccinati”, ha detto Speranza, in conferenza stampa con il presidente del Consiglio Mario Draghi e altri ministri, dopo il Cdm.
Sulla vaccinazione anti-Covid “il segnale più bello sta arrivando dai più giovani. Da loro sta arrivando un messaggio di grande fiducia, di libertà, con un numero molto significativo di vaccinazioni in corso e una percentuale che nei più giovani ha addirittura superato alcune delle generazioni di mezzo”, ha detto ancora Speranza aggiungendo: “E’ bello vedere tra i 20 e i 29 anni che c’è una risposta molto alta. E anche tra i 12 e i 18 anni. E questo ci offre un’arma in più per l’apertura delle scuole”
“La situazione epidemiologica è stabile e nel mese di agosto abbiamo avuto un indice Rt intorno a 1: questo è merito della campagna di vaccinazione. Abbiamo tenuto limitazioni leggere rispetto a quelle dei mesi precedenti, la campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo e la risposta degli italiani è incoraggiante”, ha quindi sottolineato il ministro.
Sulla terza dose del vaccino anti-Covid “c’è un confronto in queste ore e si partirà nel mese di settembre, alla fine, dalle persone che hanno avuto una risposta immunitaria fragile. Anche l’Ema ha dato questa indicazione e il nostro Cts ha espresso una opinione”, ha annunciato inoltre il ministro della Salute aggiungendo: “L’obbligo vaccinale” contro Covid-19 “nel nostro Paese è già disposto da una norma primaria per quanto riguarda il personale sanitario, quindi in realtà è già applicato ad un pezzo della nostra società. E’ una possibilità che resta potenzialmente a disposizione delle istituzioni, del Governo, del Parlamento”.
BIANCHI
“Ieri tutte le scuole hanno riaperto. Dal 13 tutti i nostri ragazzi saranno in presenza in piena sicurezza. Tutte le scuole hanno lavorato in estate, abbiamo finanziato più di 32.500 progetti che hanno permesso di recuperare un milione e 650 mila ore di lezione in estate. La scuola è vivere assieme. Il 91,5% del personale è vaccinato e i ragazzi giorno dopo giorni si stanno vaccinando, soprattutto tra i 16 e i 19 anni. Come già detto, il generale Figliuolo farà un’operazione di screening per garantire anche i ragazzi più piccoli”, ha detto Bianchi.
“Abbiamo lavorato moltissimo – ha sottolineato – per iniziare la scuola in presenza, su mandato del Presidente, mettendo al centro le persone. Senza nessuna proposta di sanatoria, facendo i concorsi, inseriremo quest’anno 59 mila insegnanti, di questi abbiamo inserito 13.908 di sostegno. Abbiamo avviato le procedure per le supplenze annuali e avviato i concorsi per l’anno prossimo. C’è l’impegno di fare i concorsi regolari ogni anno. In merito al personale Ata, ne abbiamo assunti 8700. Assumeremo anche parte del personale di potenziamento per gestire le classi più numerose”.
“Tutto questo è frutto di un lavoro lungo e paziente fatto in estate. Le regole sono quelle dettate dal Cts: mascherina, distanziamento, ma laddove sono tutti vaccinati in una classe si potrà levare la mascherina. Con i ministri Speranza, Gelmini e Giovannini abbiamo cercato di garantire tutto ciò che c’è attorno alla scuola”, ha concluso il ministro.