Sequestratra struttura balneare abusiva a Cutro, una denuncia
2 min di letturaControlli della Guardia costiera anche a Crotone, elevata sanzione
Una struttura balneare realizzata abusivamente su una superficie di 800 metri quadri complessivi nel territorio litoraneo del comune di Cutro, è stata posta sotto sequestro dalla Guardia costiera che ha denunciato il titolare risultato privo della conccessione demaniale marittima.
L’area era stata occupata da manufatti in legno adibiti a chiosco bar con annesse zone destinate a stabilimento balneare con cabine, docce, aree destinate a servizi e locale di primo soccorso.
Dagli ulteriori accertamenti documentali eseguiti dai militari operanti è emerso che la struttura balneare ricade all’interno di un sito di interesse comunitario Natura 2000 di cui alla Direttiva comunitaria nr. 94/43 Cee Habitat ed i manufatti risultano privi sia di titoli edilizi che delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche.
Altre innovazioni abusive sono state accertate dai militari della Guardia costiera all’interno di uno stabilimento balneare nel territorio di Crotone.
E’ stato rilevato, in particolare, l’ampliamento delle superfici coperte rispetto a quanto previsto nel titolo concessorio oltre all’avvenuta abusiva realizzazione di nuovi manufatti non previsti.
Nella struttura balneare ispezionata, infine, è stato accertato l’affidamento della gestione di parte delle attività a soggetti diversi dal concessionario senza il possesso della prevista autorizzazione.
Il titolare della struttura è stato denunciato per le difformità rilevate ed è risultato destinatario di una sanzione amministrativa pari a 1032 euro a seguito della mancata autorizzazione dell’affidamento in gestione.