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Sinistra Italiana: “Nessuna amministrazione ha mai autorizzato pagamento acqua a Scordovillo da quando esiste il campo”

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Sinistra Italiana - LameziaTermeit

Sinistra Italiana mette in luce un dato storico che, nelle ultime dichiarazioni, è stato omesso

Comunicato Stampa

Sinistra Italiana - LameziaTermeitE’ doveroso parlare ai cittadini il linguaggio della verità e della chiarezza. Da quando esiste il campo di Scordovillo, cioè dai primi anni ’80, non c’è mai stato nessun provvedimento né da parte della giunta Speranza né da parte delle amministrazioni precedenti di tutti i colori politici per autorizzare il pagamento della fornitura di acqua agli abitanti del campo.

C’è un dato storico che, nelle dichiarazioni di queste ore, è stato completamente omesso. Poiché le famiglie che abitano il campo rom non potevano stare senz’acqua, per una questione basilare di tutela della dignità umana, agli inizi degli anni ’80 furono portate le tubazioni vicino al campo Rom. I nuclei si sono autonomamente allacciati alle tubazioni, in quanto nessuna amministrazione comunale, dagli anni ’80 ad oggi, è mai potuta entrare nel campo rom per effetturare le volture.

L’unico provvedimento verso i nuclei familiari del campo di Scordovillo è stato quello dei commissari prefettizi, a seguito del secondo scioglimento del Comune, i quali autorizzarono una maggiore portata d’acqua nel campo dopo delle proteste.

Al di là delle dichiarazioni e soprattutto delle speculazioni alimentata ad arte, non è certamente una novità che esiste una difficoltà oggettiva dei cittadini di etnia rom a pagare le utenze, anche di quelli che non risiedono più nel campo di Scordovillo. Le stesse difficoltà che affrontano tanti cittadini lametini non rom, che non riescono a pagare l’acqua e che, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, sono visti staccare l’erogazione dell’acqua anche per morosità lievi. Problemi che vanno affrontati con serietà e determinazione, non certo con speculazioni alimentate da toni di intolleranza.

Siamo certi che dopo i rilievi mossi dalla I commissione, l’amministrazione comunale si attiverà velocemente per risolvere il problema. Magari con lo stesso piglio decisionista con cui, come annunciato in campagna elettorale, il campo Rom di Scordovillo è stato sgomberato in dodici mesi con intervento dell’esercito.

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