Soccorsi nel week end 5 cercatori di funghi dispersi nei boschi della Sila
2 min di letturaCinque persone si sono smarrite nel fine settimana nei boschi della Sila tra Camigliatello e Lorica
Le attività di ricerca e soccorso da parte dei militari dell’Arma di Cosenza sono proseguite senza sosta nel corso del weekend ed è stato necessario attivare in ben 2 casi su 4 il Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse adoperato dalla Prefettura di Cosenza.
Nel caso più semplice, il primo ritrovamento è avvenuto a seguito della una segnalazione giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, verso le ore 11:00 di sabato, da parte di due persone che riferivano di essersi persi da alcune ore fra le montagne della Sila cosentina. I militari si facevano inviare la localizzazione gps del cellulare tramite Whatsapp e rintracciavano i due nel comune di Spezzano della Sila (CS), nella nota “Strada delle Vette”.
Nel medesimo pomeriggio le richieste di aiuto si sono susseguite una dietro l’altra. Un cercatore di funghi, a seguito della diramazione delle ricerche, è stato rintracciato su Monte Botte Donato da una pattuglia dei Carabinieri Forestali. Un altro, invece, più sfortunato, ha trascorso l’intera notte all’addiaccio. Dopo l’allarme ricevuto da un amico che lo aveva sentito urlare aiuto, attraverso la Prefettura sono stati allertati soccorritori. Le ricerche, durate durante tutta la notte, condotte in sinergia tra le varie componenti dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino e Speleologico di Camigliatello, si sono concluse alle prime luci dell’alba con il ritrovamento del disperso. Lo stesso, impossibilitato a camminare per le ferite riportate agli arti inferiori a seguito di caduta, è stato rinvenuto in zona particolarmente impervia. Le operazioni di salvataggio sono durate alcune ore, ben riuscite anche grazie all’intervento del personale del 118.
L’ennesima richiesta d’aiuto è sopraggiunta nella tarda mattinata di domenica, dove un 68 enne, conoscitore di zona, ha fatto perdere le proprie tracce in Lorica, località Mellara. Anche in questo caso grazie al lavoro unitario dei corpi coinvolti nelle ricerche veniva rinvenuto in buono stato di salute, anche se po’ infreddolito e disidratato, prima dell’imbrunire in località Coppo di Casali del Manco (CS).