“Sono cambiato”. Angelo Duro torna a Lamezia ed è un successo annunciato
2 min di letturaLo spettacolo registra ancora il tutto esaurito
“Sono cambiato”, è questo il titolo dello spettacolo di Angelo Duro prodotto dalla Da Solo Produzioni, società fondata dallo stesso artista, che sta sbancando tutti i teatri d’Italia e torna a Lamezia Terme dopo il tutto esaurito dell’anno scorso.
Angelo Duro, con una scritta a caratteri cubitali sul manifesto ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti. Di certo la notizia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità di migliaia di persone che sta facendo la fila per vederlo (ma soprattutto per sentirlo) ed il risultato: è un vero successo.
Pietrangelo Buttafuco ha scritto di lui: “Angelo Duro, il comico che innesca le menti”.
Di artisti padroni del ragionamento comico, fuori da ogni schema consolidato e da qualsiasi
retorica buonista e consolatoria non ce ne sono certo centomila, non si può dire nessuno ma uno
in Italia – solo uno – c’è ed è appunto Duro. Di artisti capaci di innescare la miccia della libertà
mentale e dello spirito critico nello spettatore non se ne vedevano dal tempo di Giorgio Gaber e
Duro – uno che non potrà mai andare in tivù e però riempie i teatri – è durissimo nei contenuti,
perfetto nei tempi comici, irresistibile nei silenzi (lunghissimi), magnifico poi nel crearsi un pubblico
dalla testa libera, liberissima e dal cattivo carattere. Come lui. Imprendibile e imperdibile.
L’appuntamento, per i fortunati che sono riusciti ad aggiudicarsi i biglietti, è per 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟐 𝐃𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎 presso il Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme.
“Sono cambiato” è inserito nella rassegna 𝐶𝐴𝐿𝐴𝐵𝑅𝐼𝐴 𝑇𝐸𝐴𝑇𝑅𝑂 della compagnia I Vacantusi, con la direzione artistica Diego Ruiz e Nico Morelli, 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡a 𝑐𝑜𝑛 𝑅𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑃𝑆𝐶 𝑃𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑒 𝐶𝑜𝑒𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 6.02.02.