Soppressione stagioni teatrali, Nuovo Cdu: A Lamezia è ora di dire basta!
2 min di letturaLAMEZIA. Giancarlo Muraca e Giuseppe Muraca, rispettivamente coordinatore e presidente del Nuovo Cdu lametino, intervengono sulla questione della soppressione delle stagioni teatrali. Nella nota inviata alla stampa, i due esponenti del Cdu affermano: “Sport, teatro e musica sono sinonimo di cultura, integrazione, aggregazione. Favoriscono movimento di salute fisico e mentale, ma anche economico per l’indotto ed il circolo virtuoso che si creano attorno ad essi. Lamezia non è una città morta, Lamezia Terme è una città che nonostante tutto vuole vivere, che lotta per vivere.
Purtroppo coloro che in questo momento ce l’hanno in cura, a parte mettere tutto in quarantena non hanno ancora iniziato a curare il malato, per la verità pare non abbiano ancora iniziato neanche a fare le analisi. Figurarsi approntare i rimedi per la possibile guarigione!
Dopo la chiusura degli impianti sportivi, la fuga delle più importanti manifestazioni, ora tocca anche ai teatri vero e proprio scrigno del sapere.
Fino a quando dovremo assistere increduli a tutto ciò?
La legalità si nutre di sport, vive attraverso la cultura, trova linfa nella musica. L’illegalità, come ogni male, prolifica invece lì dove essi mancano.
È ora di dire basta.
Se il medico ritiene di non avere i mezzi o la capacità di approntare le giuste cure deve prenderne atto e soprattutto deve trarne le giuste conseguenze, prima che il paziente muoia davvero.”