Soroptimist Lamezia lancia la campagna ‘Read the signs’ sul trasporto pubblico
3 min di letturaLa campagna informativa contro la violenza sulle donne approda sul trasporto pubblico urbano
La campagna di sensibilizzazione “Read the signs” contro la violenza sulle donne portata avanti dal Soroptimist club di Lamezia Terme approda sul trasporto pubblico urbano. È stato infatti presentato ieri mattina, nella sala del Consiglio comunale “Mons. Luisi” di Lamezia Terme il progetto messo a punto dal club service che prosegue la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, nell’ambito dei 16 giorni di attivismo che prevede iniziative ed azioni di sensibilizzazione utilizzando il colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza di genere, e il motto “Non accettare nessuna forma di violenza – Chiama il 1522”.
In particolare, il Soroptimist ha realizzato un banner sulla fiancata e sul reto di uno degli ultimi autobus ibridi acquistati dalla Multiservizi, che effettuerà la tratta Nicastro-Sambiase-Sant’Eufemia-San Pietro Lametino (Linea 20, andata e ritorno).
Inoltre, in tutti gli altri autobus di linea avranno al loro interno dei pendolini con le indicazioni per riconoscere atteggiamenti che potrebbero sfociare in violenza.
Alla conferenza stampa, moderata dalla giornalista e società del Soroptimist Luigina Pileggi, hanno preso parte la presidente del Soroptimist Club di Lamezia Terme Rachele Iovene, l’amministratore unico della Lamezia Multiservizi Eliseo Bevivino, il sindaco Paolo Mascaro e il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera.
“L’iniziativa che abbiamo realizzato – ha spiegato Rachele Iovene – punta a rendere partecipi tutti e soprattutto informare la popolazione sull’esistenza di quelli che sono i luoghi per il sostegno delle donne soggette a violenza, ma anche gli strumenti che hanno a disposizione. Per questo abbiamo chiesto l’adesione a tutti quei soggetti che sul territorio svolgono attività di sostegno alle vittime di violenza, come la Polizia, i Carabinieri, il Tribunale, le Istituzione, e i centri antiviolenza, che hanno risposto alla nostra chiamata”.
Quest’anno, per rendere più diffusa la comunicazione ed arrivare a più persone possibili, ha aggiunto Iovene, “abbiamo coinvolto la Multiservizi che ha accolto fin da subito la proposta, grazie all’amministratore unico Bevivino, che ci permette di rendere più efficace la nostra comunicazione. Noi vogliamo farci sentire, farci vedere in modo che il nostro messaggio sia forte, per far comprendere che non bisogna accettare alcuna forma di violenza e chiamare il 1522, numero attivo 24 ore di 24, dove è possibile trovare ascolto e aiuto”.
Un progetto che, ha aggiunto la presidente del Soroptimist, “è stato possibile realizzare grazie anche al sostegno concreto di una società illuminata, la Teca Srl, rappresentata dalla dottoressa Loredana Rocca, una donna, accanto ad altre donne, che ci ha permesso di realizzare questo progetto”.
L’amministratore della Multiservizi Bevivino ha ringraziato il Soroptimist per la lodevole iniziativa: “Siamo contenti di fare questo perché è un’iniziativa socialmente utile”. Bevivino ha spiegato che nella società in house del Comune lavorano 40 donne, su 280 persone, sottolineando l’importanza del lavoro che rendere libere le persone.
Il presidente Nicotera ha sottolineato “l’investimento culturale che il Soroptimist porta avanti, non solo il 25 novembre ma durante tutto l’anno. Anche lo strumento di comunicazione scelto, quello dei banner sui pullman, “è più efficace, perché giornalmente raggiunge tantissime persone. Una pubblicità progresso che vuole essere un veicolo di promozione contro ogni violenza”.
Il sindaco Mascaro ha ringraziato il Soroptimist per l’attività “quotidiana che porta avanti in città ormai da anni, soprattutto nelle scuole con i giovani, interagendo quotidianamente sul nostro territorio, portando avanti una battaglia di solidarietà, ascolto, portando all’attenzione e facendo riflettere su tematiche importanti”.