Soveria, Lsu: la Regione si assuma le proprie responsabilità
3 min readLa mattina di giorno 1 Gennaio i lavoratori LSU ed LPU in forza al Comune di Soveria Mannelli fino al 31/12/2017, hanno stazionato presso la Sede Municipale in segno di protesta avverso l’immobilismo istituzionale che ha costretto la maggior parte dei Comuni calabresi a non rinnovare di fatto la proroga dei contratti di lavoro.
Comunicato Stampa
I lavoratori hanno incontrato il Sindaco Leonardo Sirianni che ha dichiarato che “non è certamente l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli a essere la controparte dei lavoratori LSU – LPU ma è soprattutto la Regione Calabria che deve fare la sua parte sia direttamente che in contraddittorio con il Governo nazionale, fornendo elementi concreti e certi piuttosto che invocazioni di principio che rimandano alla buona volontà degli amministratori locali e a possibili, nebulosi e futuri provvedimenti.
E questo sia per evitare di rinviare il problema e sia di dare un colpo mortale alle finanze dei comuni che in Calabria sono in buona misura già dissestati, con l’unica certezza di compromettendo le responsabilità patrimoniali di amministratori e dirigenti comunali”.
Il Sindaco Sirianni ha poi ribadito “la totale vicinanza ai lavoratori che hanno sempre contribuito a garantire i servizi fondamentali per la cittadinanza, svolgendo sempre con dedizione e impegno le funzioni per le quali circa vent’anni fa sono stati chiamati ad assolvere attraverso precisi progetti proposti dall’Amministrazione Comunale”.
Il Sindaco ha proseguito dicendo che “ovviamente ci stiamo tenendo costantemente in contatto con colleghi amministratori e con dirigenti regionali e nazionali per seguire gli sviluppi della vicenda.
Inoltre, vigiliamo con particolare attenzione sugli esiti delle riunioni in corso tra i vertici regionali e i Sindaci dei comuni Calabresi.
Soprattutto i primi cittadini sono quelli che chiedono di dare una soluzione puntuale alla delicata vicenda che oltre a pregiudicare i lavoratori mette in difficoltà tutti i cittadini nella fruizione dei servizi essenziali”.
Sirianni conclude sostenendo che “il comune di Soveria Mannelli rimane in attesa di una nota esplicativa chiara e non interlocutoria da parte della Regione Calabria volta a chiarire la posizione di tutti i lavoratori che da decenni ogni anno sono appesi a un filo: è una battaglia che riguarda tutti e l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli farà tutto il possibile, all’interno del quadro normativo vigente, per garantire servizi e lavoro.
Non possiamo assistere inerti che, come sempre, i problemi, creati da altri, vengano scaricati sui comuni, che sono l’ultimo anello della catena. Troppo comodo.
Ognuno deve fare la propria parte: noi faremo certamente la nostra ma ben prima di noi attendiamo la Regione Calabria. E finalmente constatiamo che c’è chi ammette che non si potranno stabilizzare tutti. Le bugie, come sempre, hanno le gambe corte”.