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Stand Up Lamezia torna il 1 agosto “on the beach” al Mariny

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Stand Up Lamezia torna il 1 agosto “on the beach” al Mariny

Martedì 1 Agosto al Mariny (Lido della Località Marinella, Lamezia Terme) arriva il secondo appuntamento comedy della crew “Stand Up Lamezia”, questa volta in versione “on the beach”

Ospite della serata la grandissima Chiara Becchimanzi (il suo curriculum parla da sè) con il suo spettacolo “Terapia di gruppo”, e l’open act di Francio, un giovane calabrese in rampa di lancio, sperando che sia solo il primo di una lunga serie.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00, ma già dalle ore 20.00 sarà attiva l’area food con panini&stuzzicherie e l’area drink con birre&cocktails a cura dello Staff di Mariny, pronto a servirvi e deliziarvi.

Si ringraziano altresì Sara Assicurazioni di Roberto Costanzo, B&B San Carlo, T Hotel & Centro Benessere, che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

BIO.
Chiara Becchimanzi attrice, regista, autrice teatrale, stand up comédienne, progettista culturale, co-fondatrice della Compagnia Teatrale Valdrada.
Scrive, dirige e interpreta, tra gli altri, il monologo comico “Principesse e Sfumature” (Eccellenza Creativa del Lazio 2018, Premio Comedy Roma Fringe 2016), “Epic Fail”, “Di Altri Demoni” e “Dionisiaca” (co-prodotti dalla Regione Lazio).
Partecipa a programmi comici Rai (“Battute?”) e Comedy Central (“Stand Up Comedy”, “Comedians Solve World Problems”).
Gira il mondo con la Compagnia Internazionale Ondadurto Teatro; è vicepresidente del Teatro del Lido di Ostia. Inventa storie da quando ricorda.
Laureata in Scienze Umanistiche; diplomata all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma; assolutamente precaria. Pubblica nel 2019 il suo primo romanzo, “A ciascuna il suo”, un erotico-comico sugli eccitanti disastri della precarietà affettiva.

SINOSSI.
Un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante per esplorare le idiosincrasie vecchie e nuove, gli stereotipi indistruttibili e quelli di cui dovremmo vergognarci, il politicamente corretto, le paure del
contagio e il contagio delle paure.
In forma di terapia di gruppo, ovviamente: nessuno escluso, all in – potrebbe succedere di tutto: e questo perché il pubblico sarà sempre coinvolto in prima persona, tanto da determinare la direzione (tutta improvvisata) che prenderà il discorso. Dall’ hic et nunc ai massimi sistemi, dalla personalissima esperienza di un’attrice autrice regista stand up comédienne traslochi sgomberi l’arrotino e l’ombrellaio a quella di ogni spettatore/spettatrice, per riderci addosso, conoscerci,
innamorarci (insultarci anche) … e poi sentirci meglio di prima.
Ovviamente, senza aver risolto niente.

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