Statale 106, nel 2025 al via i cantieri in due nuove tratte
2 min di letturaVertice Occhiuto, sindacati e Anas:’ottenuti 3 miliardi risorse’
Oltre 3 miliardi di euro e tempi di realizzazione più che dimezzati (cinque anni invece che 15), per due importanti tratti: Sibari-Rossano e Crotone-Catanzaro della statale 106, i cui cantieri per l’avvio dei lavori partiranno all’inizio del 2025.
E’ quanto emerso dalla riunione convocata alla Cittadella regionale di Catanzaro alla presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, i segretari generali regionali Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil) e in collegamento web il capo della direzione tecnica di Anas Luca Bernardini.
Al termine dell’incontro valutazioni positive da parte delle delegazioni sindacati che hanno parlato di ‘riunione utile e proficua’, anche se, hanno aggiunto, ‘c’è ancora molto da fare per la messa in sicurezza di un’arteria strategica per lo sviluppo dell’area ionica della regione’ .
“Dopo decenni di parole sulla 106, finalmente – ha detto il presidente Occhiuto – ci sono dei fatti, perché i tre miliardi di euro che sono stati stanziati in legge di Bilancio e che si prevedeva di spendere in 15 anni l’Anas ci dice che saranno spesi in 5 anni partire dall’anno prossimo.
Il che significa che avremo la realizzazione di una parte importante della 106 entro il 2030. C’è molto da fare ancora – ha aggiunto Occhiuto – perché ci sono altre tratte da finanziare: vorrei segnalare, però, che nei 20 anni precedenti sulla 106 era stato stanziato solo un miliardo. In due anni siamo riusciti a trovare tre miliardi per consentire ad Anas di realizzarla per evitare che si continui a chiamare ‘strada della morte”.
“Per il governatore calabrese “ci sarà anche un impatto occupazionale importante che l’Anas quantifica in 1000-1500 unità, ma la cosa importante è che si creerà una via di collegamento civile a quattro corsie nella parte ionica della Calabria per troppo tempo inutilmente attesa. Ci sono anche buone novità per l’A2 perché anche lì è previsto un intervento in variante per permettere di risolvere i problemi che oggi sono determinati dal tratto tra Cosenza e Altilia”.