Stefania e Christian, lo strazio infinito dell’ultimo saluto
2 min di letturaSono arrivati alla sala funeraria Rocca di via Delle Terme per il loro ultimo viaggio.
Le salme di Stefania Signore e del piccolo Christian sono esposte per l’ultimo saluto e lo strazio è indicibile, il dolore straziante.
La giovane mamma e il suo bimbo di 7 anni sono le vittime dell’alluvione che giovedì scorso ha devastato la zona del lametino. Una tragedia immane resa ancora più tragica dal fatto che non è stato ancora ritrovato il piccolo Nicolò (2 anni) che la sera di giovedì era insieme alla mamma Stefania e al fratellino Christian.
Anche Nicolò è stato trascinato via dal fiume d’acqua che ha inondato la piana lametina. Le ricerche per ritrovare il bambino non si sono mai fermate, ma del piccolo Nicolò ancora nessuna traccia.
In questo giorno mesto, in cui due bare sono l’una accanto all’altra per ricevere il commiato dell’intera comunità, il pensiero e l’attenzione di tutti è su Angelo Frijia, marito di Stefania e papà dei due bambini.
Un uomo che aveva una splendida famiglia e che, da un momento all’altro, si è ritrovato all’inferno a piangere i suoi affetti più cari che un destino atroce e incomprensibile gli ha strappato via con arrogante e superba violenza.
Non bastano le parole, le lacrime, le pacche sulla spalla per consolare chi vive un dolore così grande. Oggi e domani i lametini daranno l’ultimo saluto a Stefania e Christian di cui da giorni sta parlando tutta l’Italia.
Domani nella chiesa di Santa Caterina di località Mortilla a Gizzeria si terranno i funerali che inizieranno alle 15.30.
Questi sono i giorni del lutto, del commiato, della preghiera perché chi resta riesca a trovare conforto e consolazione dopo una prova così dura ed un dolore così feroce.
Redazione