Storie di donne, storie di Calabria: Daniela Grandinetti ci parla de La Malasorte
2 min di letturaLa Malasorte, la storia di due donne di Calabria che s’intreccia senza fine
Questo terzo appuntamento con l’intervista video della rubrica Sostiene Pereira ci presenta la scrittrice lametina Daniela Grandinetti. Insieme a lei abbiamo fatto un viaggio tra le pagine del suo ultimo romanzo, La Malasorte (edizioni L’Erudita).
Un paese, Sovara, che non è mero scenario, ma assume le forme e la forza di un personaggio. Due donne, Cosma e Cettina, distanti tra loro eppure legate fin dal profondo.
Sovara, paese dell’appennino calabro, accoglie tra le sue strade circa un secolo di narrazione. Sovara respira e agisce così come lo fanno Cosma e Cettina, parla con le sue case, le sue stradine, i pascoli e la festa di paese. Si tratta di un luogo uguale a tanti altri dove si disputano partite non dissimili a quelle che vediamo giocare altrove. Accoglie e respinge, forse per questo lo immaginiamo con abiti femminili.
Cosma e Cettina, a loro volta, non rimangono statiche, ancorate in una narrazione stagnante, ma crescono in carattere, spirito e presenza. Le donne che troviamo nei primi capitoli non sono più le stesse che impariamo ad amare nel corso della lettura. Proprio così dovrebbe essere un vero romanzo, ma ci si meraviglia ogni volta che s’incontra una tale costruzione perché diventa sempre più rara.
Daniela Lucia