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A Striscia la notizia i beni confiscati al clan Mancuso di Limbadi

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A Striscia la notizia i beni confiscati al clan Mancuso di Limbadi

I beni della ‘ndrangheta che nessuno vuole gestire, se ne occupa Striscia la Notizia

L’inviato del Tg satirico Luca Galtieri ed il reporter Massimo Mercuri, si sono recati a Limbadi, nel vibonese.

Gli immobili oggetti del servizio sono quelli che lo Stato ha strappato ai Mancuso, uno dei clan di ‘ndrangheta più temuti.

Proprio le strutture in questione dovevano ospitare l’Università dell’antimafia di “Riferimenti”, progetto naufragato dopo che la presidente dell’associazione Adriana Musella, è finita sott’inchiesta a Reggio Calabria per la gestione, sin troppo disinvolta, secondo i pm, dei fondi sulla legalità.

Si tratta di tre immobili collocati a qualche decina di metri l’uno dall’altro. Ristrutturati ed attrezzati di tutto l’occorente per fare cultura antimafia, grazie ad un finanziamento speso di due milioni di euro.

Sale convegno, ascensori, camere per ospitare gli ospiti arredate di tutto, con tanto di tv e materassi ancora sigillati.

I commissari che guidano il Municipio di Limbadi, dopo il suo secondo scioglimento per mafia, nel mese di ottobre 2018 fanno un bando per l’affidamento, ma nessuna associazione mostra interesse per la presa in carico degli immobili.

A dicembre, i commissari prefettizi ci riprovano con un secondo bando, la cui scadenza é fissata per il 4 marzo.

Insomma, in Calabria citando un detto popolare ‘Si predica bene e si razzola male”.

Redazione

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