Studenti del Campanella a Villa Rachele per un pomeriggio di musica
2 min di letturaUn medley di canzoni dagli anni ’50 e ’60 fino ai giorni nostri è stato proposto dagli studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Campanella di Lamezia Terme, che hanno animato il pomeriggio degli ospiti della casa di cura “Villa Rachele” a Maida.
Da Morandi e Celentano fino Pino Daniele e agli 883 passando per evergreen capaci di far battere il cuore di chi ascolta e canta ad ogni età come “Mamma” di Claudio Villa e classici della musica partenopea come “O sole mio” e “O surdato nnamurato”. Questi alcuni dei brani interpretati da Salvatore Cannizzaro voce e chitarra e Antonio Cefalà a tenere il ritmo a suon di djembe, tamburo a calice di origine africana.. Protagonisti gli ospiti della struttura che hanno cantato insieme ai due giovani studenti, vivendo un momento di socializzazione e spensieratezza.
Presenti all’iniziativa, la presidente di Villa Rachele Ippolita Luzzo e il direttore sanitario Enzo Cimellaro che hanno ringraziato il Liceo Campanella e gli studenti per un’occasione di incontro tra le generazioni, che arricchisce con elementi umani il percorso di riabilitazione e di recupero che gli ospiti vivono insieme agli operatori e ai medici che operano nella struttura. “Una realtà – ha evidenziato Cimellaro – da sempre aperta a tutte le energie positive del territorio e sempre disponibile a tuttò che può aiutare i nostri ospiti a stare bene e a sentire questo luogo come una famiglia”.
Per la docente Michela Cimmino “si è trattato di un momento di crescita per i nostri studenti, secondo la filosofia propria del Liceo Campanella che è quella di spingere i ragazzi a guardare oltre i confini della scuola, interessandosi alla propria comunità e mettendo subito a disposizione le proprie competenze per gli altri. Attraverso il linguaggio universale della musica, gli studenti possono comunicare con un mondo delicato come quello della sofferenza e della malattia regalando un momento di serenità e al tempo stesso arricchendosi sul piano formativo e soprattutto umano”.
Previsti nei prossimi mesi altri momenti di incontro tra gli studenti del Campanella e gli ospiti di Villa Rachele e percorsi di collaborazione nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro prevista per tutti gli istituti superiori.