Gli studenti del Polo Rambaldi incontrano la giornalista Jennifer Glasse
3 min di letturaAllargare lo sguardo degli studenti alle realtà del nostro tempo dove la libertà e i diritti non sono per niente scontati e la democrazia è una conquista da salvaguardare ogni giorno
Questo l’obiettivo dell’incontro tenutosi sabato scorso al Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme, che ha avuto come protagonista la giornalista americana Jennifer Glasse, collaboratrice per la principale emittente televisiva canadese e, dal 2011, corrispondente per Al Jazeera English. Giornalista in diverse zone di guerra del mondo, da qualche anno la Glasse è corrispondente dall’Afghanistan: proprio su questa esperienza che si è incentrata la conversazione con gli studenti dell’istituto superiore lametino.
Ad introdurre l’incontro, organizzato dal dipartimento di lingue straniere del Polo, la docente Giovanna Gallo che ha sottolineato il ruolo delicato e decisivo dell’informazione nelle realtà come l’Afghanistan dove la democrazia e la libertà sono sotto attacco ogni giorno e i diritti delle donne continuano ad essere messi in discussione con la repressione e la violenza.
“Dopo venti anni di serenità, in Afghanistan siamo ripiombati indietro in un arco di tempo brevissimo, quasi senza rendercene conto” ha detto la Glasse portando la propria testimonianza di donna e di giornalista che “in questi anni ha visto piccoli e grandi passi avanti sul fronte dei diritti e delle libertà delle donne, a cominciare dal mondo della scuola e dell’istruzione, sebbene anche nei venti anni di “normalità democratica”, in qualche scuola è rimasta la rigida distinzione tra donne e uomini. Il drammatico passo indietro innescato dal ritorno al potere dei talebani ad agosto scorso può essere sintetizzato in un’immagine: un’orchestra formata da donne afgane è stata praticamente smantellata, tutti gli strumenti musicali sono stati distrutti. Per questo è fondamentale, soprattutto per i giovani, apprezzare e difendere ognuno con i propri mezzi quelle grandi conquiste della democrazia, della libertà e dei diritti che possono essere sospesi da un giorno all’altro”. La giornalista, tradotta nel corso dell’incontro dalla docente Maria Bartoletta, segue attualmente alcuni rifugiati afgani fuggiti ad agosto scorso, che risiedono temporaneamente a Lamezia, in attesa di trasferirsi in Canada. Tra questi, c’è Mohamed, che ha conversato con gli studenti condividendo il dramma e la speranza degli ultimi mesi tra l’Afghanistan e l’Italia.
Dalla dirigente Roberta Ferrari, un ringraziamento a Jennifer Glasse per la sua testimonianza di donna e giornalista libera e agli studenti che, con le loro domande, hanno offerto spunti di riflessione e di impegno per una maggiore consapevolezza del proprio essere cittadini. La giornalista è stata omaggiata con una curiosa rappresentazione caricaturale del docente Maurizio Gullà e una riproduzione di un’antica moneta della città magnogreca di Terina.