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Un successo il convegno su “La Calabria delle meraviglie”

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Un successo il convegno su “La Calabria delle meraviglie”

La Calabria non è solo terra di ‘ndrangheta ma è terra virtuosa, ricca di un patrimonio culturale ineguagliabile con enormi potenzialità

Di questo si è parlato lunedì scorso nella splendida location di piscina Villaggio del Golfo di Nocera Terinese, nell’evento organizzato daAIParC Lamezia presieduta da Dora Anna Rocca docente, scrittrice, giornalista con la collaborazione di Amici del Golfo gestori del sito che ha ospitato la serata.

Il tutto partendo dal testo: “La Calabria delle meraviglie tra miti e leggende” edito da Pellegrini editore di Arcangelo Badolati, noto giornalista caporedattore della Gazzetta del Sud.

Dopo i saluti dell’assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione del Comune di Lamezia Terme Giorgia Gargano, la Rocca ha rivolto delle domande all’autore che ha incantato con le sue risposte il numeroso e qualificato pubblico presente.

Tra di esso anche la consigliera regionale dottoressa Amalia Bruni, vicepresidente della terza commissione consiliare sanità, attività culturali e formative e nella commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, l’onorevole Pino D’Ippolito nella commissione ambiente alla Camera dei Deputati.

Quale l’input che abbia portato un giornalista dopo aver scritto per anni di cronaca nera a scrivere un testo di tale tipo; Il perché lo stesso abbia voluto rendere merito alle donne ed al loro coraggio civile; il rapporto dei calabresi con la Chiesa; l’importanza dei dialetti, dei miti delle leggende, questi alcuni quesiti ai quali Badolati ha risposto con puntualità e linguaggio chiaro, efficace ed esauriente. In particolare il noto giornalista ha fatto un excursus storico sulle antiche tradizioni del territorio calabrese rapportandole ai limiti delle criticità attuali che bloccano il meritato sviluppo.

Nel corso della serata relativamente alla tematica miti e leggende è stato proiettato il cortometraggio “Come nasce una scultura” che ha visto come protagonisti lo scultore Maurizio Carnevali e lo scalpellista Gioacchino Parrinello, i quali presenti tra il pubblico, sono stati invitati ad intervenire.

In particolare, l’artista Carnevali ha raccontato come la realizzazione delle sculture, in seguito al rinvenimento di due blocchi di arenaria in località Villaggio del Golfo di Nocera Terinese, sia stata occasione di creazione non solo di manufatti artigianali ma anche di un forte senso di comunità.

È intervenuto poi in qualità di referente per la sezione Arte di AiParC Lamezia il docente di storia dell’arte ed architetto Francesco Volpe che ha parlato dell’importanza della difesa dell’identità calabrese e di un orgoglio di appartenenza che malgrado le  vicissitudini della nostra Regione vanno recuperati, perché le nuove generazioni possano migliorare le condizioni di un territorio che è stato depauperato della ricchezza economica che porta i giovani stessi a dover andar via, per non farvi più ritorno.

A conclusione della serata la dottoressa Amalia Bruni ha ringraziato gli organizzatori e Badolati autore del testo presentato in serata per aver raccontato soprattutto con il cuore prima che con le parole la Calabria delle meraviglie.

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