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Successo per lo spettacolo “Faccia un’altra faccia” in scena al Grandinetti

3 min di lettura
Pisu e Foschi

«Le storie di uomini e di donne sono state sempre bersaglio della mia curiosità e il trasformismo l’abito ideale alla mia timidezza»

Ad affermarlo è Tiziana Foschi, comica ed attrice, protagonista indiscussa dello spettacolo “Faccia un’altra faccia” inserito nella stagione teatrale Vacantiandu realizzata dall’associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme con la direzione artistica di Nico Morelli e Diego Ruiz.

Tiziana Foschi, noto volto della Premiata Ditta, nello spettacolo “Faccia un’altra faccia”, da lei firmato e affidato alla regia di Antonio Pisu, nelle vesti anche di attore, ripercorre gli esordi del suo mestiere riproponendo in circa 90 minuti importanti tematiche del vita quotidiana e indossando una faccia dietro l’altra con il supporto di tutto l’occorrente contenuto in tre borse posizionate su un lato del palcoscenico nel quale sono collocate pure due sedie e un leggio che diventa a volte un confessionale, a volte una macchina, oggetti che esaltano il racconto teatrale insieme ai volti, ai corpi e alla voce.

La bravissima attrice, passando dagli esordi del 1986 alla divertentissima e autoritaria moglie di Ignazio il bibitaro e giocando con i subitanei cambi di abito a vista, spesso arricchiti da una parrucca e opportuni accessori , interpreta, attraverso la parodia, le diverse facce che ha visto nella sua carriera e che assumono talvolta pose grottesche e talvolta melanconiche, riuscendo a ricostruire i più disparati personaggi che strappano risate e applausi ai numerosi spettatori anche a scena aperta per tutta la durata della rappresentazione.

Il pubblico, divertito e compiaciuto, certamente riconosce nelle persone e tipologie umane, rappresentate da Tiziana Foschi, il vicino di casa, il giornalaio, il collega d’ufficio, la suocera grazie anche alla grande abilità e professionalità dell’attrice che accompagna le battute con la duttilità del corpo che evidenzia un suo particolare linguaggio in sintonia con quello del viso.

«Le mie facce – commenta l’attrice dal palco – sono proiezioni di realismo, sono facce contemporanee, che raccontano l’attualità, ma anche facce di sogno cinico e garbato. La faccia è l’unica zona del corpo che mostriamo nuda, Questo spettacolo cerca di scatenare una risata, stimolare un pensiero, suscitare un ricordo, cerca una nuova faccia da mostrare».

E infatti l’attrice riesce nel suo intento conquistando letteralmente il pubblico che esprime il suo apprezzamento con sonore risate e con sentiti applausi fino alla fine dello spettacolo.

Ancora in atto l’iniziativa “ Ti invito a teatro” promossa da I Vacantusi e sostenuta dalla Terza Commissione Consiliare del Comune di Lamezia Terme e dalla Caritas diocesana di Lamezia, finalizzata alla sensibilizzazione dei giovani studenti all’arte teatrale ai quali riserva cento biglietti gratuiti per ogni spettacolo, a persone anziane e a coloro che appartengono a fasce deboli offrendo loro la possibilità di assistere agli spettacoli dal vivo.

Lo svolgimento degli spettacoli è stato vincolato alla rigorosa osservanza delle norme anti- Covid che prevedono l’esibizione del Green Pass rafforzato e l’uso della mascherina FFP2.

Lina Latelli Nucifero

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