Lamezia Film Fest tra Riace e Stefano Cucchi
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La tradizione del cinema italiano indica chiaramente come la nostra sia una cinematografia che ha saputo, in maniera virtuosa, legare arte e denuncia. I cosiddetti “film di denuncia”, infatti, sono un vero e proprio genere al quale appartengono diversi capolavori, come le opere di Petri e Germi, fino a Nanni Moretti.
Il Lamezia Film Fest, sempre attento a tutte le forme dell’audiovisivo, non poteva ignorare quindi che due opere sono profondamente legate e due fatti di cronaca che proprio in questi giorni riempiono i giornali: parliamo ovviamente di Sulla Mia Pelle di Alessio Cremonini e Un Paese di Calabria di S. Aiello e C. Catela.
Il primo, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è un delicato e al contempo durissimo ritratto degli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi: a dare il volto al protagonista è un incredibile Alessandro Borghi, in una delle perfomance più impegnative ed intense dell’ultimo cinema italiano, attorniato da un cast di supporto incredibilmente efficace, con in testa Max Tortora (il padre di Stefano) e Jasmine Trinca (la sorella). Sulla Mia Pelle è un film sicuramente da vedere, al di là dei giudizi sul fatto in sé, perché mostra senza dare giudizi e soprattutto mette in scena una storia importante dai risvolti che faranno discutere.
Un Paese di Calabria racconta invece Riace sotto il sindaco Mimmo Lucano: un altro tassello importante dell’attualità italiana più stretta e urgente, un’altra opera da non perdere.
Sulla Mia Pelle sarà proiettato mercoledì 14 novembre alle 20.30;
Un Paese Di Calabria sarà l’evento di chiusura, sabato 17 novembre, alle 20.
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V.A.
