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Switch Off Tv. I consigli utili di Adoc Calabria ai consumatori

3 min di lettura

In arrivo la seconda generazione del digitale terrestre. Adoc Calabria, presieduta dall’avvocato Marilina Pizzonia, fornisce tutte le informazioni necessarie agli utenti sullo switch off tv.

Nota stampa. Da oggi 20 ottobre prenderà il via il processo di trasformazione della televisione italiana, il digitale terrestre comincia a cambiare. Concludendo la sua trasformazione entro il primo gennaio 2023. Questa transizione prevede il passaggio dalla prima generazione di digitale terrestre (Dvb-T1) alla seconda (Dvb-T2).

La prima fase della transizione chiamerà in causa i due maggiori operatori televisivi italiani, ovvero Rai e Mediaset, che cominceranno a trasmettere alcuni canali con la codifica video Mpeg-4, in sostituzione della Mpeg-2 fino ad oggi utilizzata.

Ciò comporterà che i canali coinvolti, saranno visibili unicamente con televisioni in grado di supportare l’Alta definizione (Hd).

Un cambio radicale a quasi 12 anni di distanza dalla prima trasformazione della televisione italiana avvenuto a cavallo tra il 2009 e il 2010 quando ci fu il passaggio dal sistema analogico a vantaggio di quello digitale di prima generazione.

Gli italiani sprovvisti di tv in grado di supportare la nuova tecnologia saranno perciò costretti purtroppo a cambiare apparecchio o acquistare un decoder, da oggi infatti non c’è più tempo e, ben 15 canali non saranno più visibili se non attraverso apparecchiature in grado di supportare la nuova tecnologia.

Come Associazione dei consumatori, riteniamo fondamentale ricordare come il Ministero dello Sviluppo economico abbia previsto due incentivi statali per aiutare i cittadini nel cambio di decoder e7o del televisore: il Bonus Tv fino a 50 euro (sconto diretto al momento dell’acquisto) e il Bonus Rottamazione Tv fino a 100 euro (sconto previsto in caso di consegna del vecchio apparecchio). Entrambe le misure, anche cumulabili in specifici casi, saranno disponibili fino al 31 dicembre 2022.

Ciò nonostante, prima di correre ad acquistare un nuovo apparecchio, invitiamo tutti i consumatori, a verificare le specifiche tecniche della propria TV, e a risintonizzare l’apparecchio televisivo fin da subito, in quanto dal 22 dicembre 2018, è stata vietata per legge la vendita di televisori non provvisti di sintonizzatori compatibili con la nuova tecnologia e quindi in grado di decodificare i nuovi segnali.

La transizione verso il nuovo digitale terrestre si dovrà concludere entro il primo gennaio 2023. Ciò si deve principalmente alle esigenze del mondo della telefonia. L’Unione Europea ha infatti ceduto la banda frequenza a 700 Mhz agli operatori di telefonia mobile, al fine di poter estendere la copertura della nuova rete di connettività 5G. I canali televisivi verranno perciò trasmessi su nuove frequenze, con conseguente aumento di risoluzione e qualità.

Certamente una buona notizia, ma che non dovrà trovare inconsapevoli ed impreparati i consumatori, special modo i più anziani, nella fruizione di un servizio così importante.

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