Talarico: la politica ha fallito
2 min di lettura“Invito i giovani che non sono contaminati dalle ideologie del passato a farsi avanti e prendere in mano la situazione”
La politica nazionale e autoctona ha fallito in tutto: sanità, giustizia, trasporti, lavoro , pensioni.
Non possiamo più delegare il futuro dei nostri figli ai nostri carnefici.
Bisogna riformare la classe politica e dirigenziale di questo Paese, oramai orientata a tutelare solo una parte del territorio e di persone dove sono concentrati i loro interessi economici.
Invito i giovani che non sono contaminati dalle ideologie del passato a farsi avanti e prendere in mano la situazione: siete l’unica speranza che ci rimane. È possibile fare politica in modo autonomo rispettando le regole democratiche, senza seguire le imposizioni delle Segreterie di partito che cercano di inserire i loro uomini di fiducia, moralmente compromessi , per continuare a depredare il nostro territorio.
La mia candidatura è nata grazie alla rete di associazioni che lavorano sul territorio per compensare le disuguaglianze create da questa politica clientelare. Bisogna unire le forze per ampliare questa rete e aggiungere le figure necessarie che possano portare conoscenza, innovazione e tecnologia per fare rinascere la nostra terra.
Il MERIDIONALISMO è l’ambiente ideale dove tutto ciò può avvenire. La politica non ha potere contrattuale , i loro meccanismi non funzionano e in tanti hanno provato a utilizzare la base senza riuscirci. I MERIDIONALISTI rispettano un patto etico e morale che è alla base della nostra attività.
Un patto scritto sul pensiero del grande Zitara che, attraverso la sua visione, ci ha fatto capire che non bisogna accontentarsi di sopravvivere ma bisogna vivere perché NOI non sono secondi a nessuno.
La promessa che mi sento di fare, nella certezza di mantenerla, ai miei elettori e alla base Meridionalista, è che, dopo il 25 settembre, si aprirà una nuova fase che non ci vedrà più solo impegnati nelle attività culturali ma inizieremo a partecipare, grazie alla rete che stiamo costruendo, alle elezioni ovunque si voterà.
W il Sud libero e indipendente a cominciare dalla Calabria.