Talarico: il piano della politica per ridurre il Sud a colonia è quasi una realtà
2 min di letturaLa cosa più preoccupante è che tutto sta avvenendo con il tacito consenso dei deputati calabresi come la candidata Wanda Ferro
Comunicato Stampa
Oramai tutti i partiti sono a favore dell’autonomia differenziata. Nei collegi elettorali calabresi sono candidati i big della politica con la chiara volontà di blindare i seggi per non rischiare di ritrovarsi con qualcuno che sia contrario al loro disegno di legge.
L’autonomia differenziata che tanto piace al PD, Forza Italia, Lega e partiti minori, trova anche l’appoggio di Fratelli d’Italia che non prende posizioni in merito e che in Calabria ha schierato la sopracitata deputata Wanda Ferro che in questi ultimi giorni promette all’elettorato calabrese di risolvere tutti i problemi, pur sapendo che il suo partito comprometterà lo sviluppo della nostra Terra.
Ma il problema non è solo l’approvazione dell’Autonomia Differenziata. Ancora oggi non abbiamo sentito la deputata di Meloni protestare contro l’errata ripartizione del Recovery Fund.
E se non fosse Stato per l’encomiabile lavoro svolto da Paolo Mandoliti Meridionalista che spiega l’errata ripartizione dei fondi del Pnrr, la Politica italiana e regionale, avrebbe fatto finta di niente e la causa del mancato sviluppo del Mezzogiorno sarebbe stata imputata, come sempre, alla mentalità del popolo meridionale che “merita” di vivere di stenti.
Mi auguro che l’Onorevole legga quest’articolo e spiegasse ai cittadini calabresi come intenda tutelare la nostra Terra.