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Talerico contesta i disservizi dell’Asp di Vibo alla commissione

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Talerico contesta i disservizi dell’Asp di Vibo alla commissione straordinaria e annuncia accesso agli atti

Comunicato Stampa

A Vibo Valentia la gestione della commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia continua a sollevare polemiche e indignazione. Una situazione che, anziché riportare ordine e migliorare i servizi, sembra aver aggravato le difficoltà storiche, lasciando i cittadini in balia di inefficienze e scelte discutibili. Dalla mancata assistenza per i soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, alla cattiva gestione della distribuzione dei farmaci, fino al rischio di licenziamento per OSS e infermieri: il quadro è desolante ed inaccettabile !

Carenza dei servizi per l’autismo: una vergogna inaccettabile
Una delle criticità più gravi è la precarietà degli interventi a favore dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico. Famiglie che rischiano di essere lasciate sole, senza il supporto di servizi essenziali che dovrebbero essere garantiti come un diritto fondamentale. In una realtà come quella vibonese, dove le fragilità sociali sono già profonde, questa mancanza rappresenta un ulteriore colpo per chi vive quotidianamente situazioni di grande difficoltà. La Commissione adotti quindi subito le misure necessarie.

OSS e infermieri verso il baratro.
La Commissione Straordinaria rispetto alle progettualità e risoluzioni che erano state sollecitate dalla Regione Calabria qualche mese fa non ha prodotto alcun risultato concreto rispetto ai grandi temi.
Difatti, grave è la situazione presso l’Asp di Vibo a seguito del mancato rinnovo dei contratti di lavoro del personale sanitario precario, in particolare parliamo di 25 infermieri e 16 OSS (solo alcuni di loro hanno ricevuto una parziale proroga di mesi due).
Difatti, a peggiorare il quadro dei lavoratori è la mancata adozione di atti amministrativi necessari per salvaguardare i posti di lavoro di OSS e infermieri. Si tratta di figure professionali indispensabili per il funzionamento del sistema sanitario locale, già messo a dura prova da carenze strutturali e organiche, privando la comunità di servizi fondamentali e aumentando la disoccupazione in un territorio già fragile.
Occorre procedere subito al rinnovo contrattuale per infermieri e oss precari ed alla stabilizzazione di coloro che hanno conseguito i requisiti richiesti ex lege.

Farmaci distribuiti con il contagocce e senza garantire il servizio a tutti.
Non meno preoccupante è la gestione della distribuzione dei farmaci, un servizio fondamentale che si rivela inefficace e disorganizzato. Numerose segnalazioni denunciano ritardi e carenze, creando disagio per chi necessita di medicinali salvavita o terapie continuative. È inaccettabile che molti malati debbano stare in piedi per ore per poi sentirsi dire che il farmaco non può essere ritirato o peggio ancora senza neanche riuscire a parlare con un operatore.

L’ex Prefetto Piscitelli sotto accusa
Le perplessità nei confronti dell’operato dell’ex prefetto Piscitelli sono sempre più aspre. Il suo operato è giudicato insufficiente anche rispetto alla sua presenza in Città, e cresce il malcontento per una gestione che appare distante dai bisogni reali della popolazione. Molti rimpiangono il periodo in cui il commissario Battistini era alla guida dell’ASP di Vibo; una figura che, seppur con limiti della situazione, aveva dimostrato maggiore attenzione e pragmatismo nell’affrontare le emergenze del territorio.
Una comunità abbandonata
Questa situazione rischia di compromettere ulteriormente questo territorio che non può permettersi una gestione commissariale inefficiente e disorganizzata.

Conclusioni
La commissione prefettizia dovrebbe essere uno strumento per risolvere le gravi carenze storiche di questo territorio e non aggravarle. È tempo che il prefetto Piscitelli prenda atto della gravità della situazione, RICORDANDOSI CHE HA L’OBBLIGO DI GARANTIRE I LEA e che agisca con determinazione per garantire questi diritti fondamentali per l’intero territorio.
In ragione di ciò lo INVITIAMO AD UNA INTERLOCUZIONE COSTRUTTIVA ed all’adozione degli atti che possano consentire sin da subito il rinnovo contrattuale per infermieri e oss precari e la stabilizzazione di coloro che hanno conseguito i requisiti richiesti ex lege.
Diversamente, il rischio è di lasciare la città in un disastro ancora maggiore rispetto a quello trovato.
Con la gestione del commissario Battistini, pur sussistendo le criticità ereditate dal passato, non si registravano tutte queste disfunzioni e disservizi.
A parte l’audizione (richiesta dal consigliere De Nisi) dell’Ex prefetto Piscitelli, commissario straordinario, in terza commissione consiliare regionale, procederemo all’accesso agli atti ed a segnalare alle autorità competenti eventuali manchevolezze procedurali che hanno determinato l’attuale situazione disastrosa dell’Asp di Vibo Valentia.

Antonello Talerico
Consigliere Regionale Forza Italia