TDM Lamezia: lettera aperta al Primario del Reparto Medicina
2 min di letturaPazienti fragili e visite dei familiari negate. Il Responsabile TDM Lamezia Terme Fiore Isabella fa luce sulla questione e sottopone all’attenzione del Primario dubbi e interrogativi
Gentilissimo dottore, buongiorno, Le scrivo perché sollecitato da più segnalazioni orali da parte di familiari di pazienti anziani e particolarmente fragili (non autonomi), ricoverati nel suo reparto, ai quali viene negata la possibilità di fare visita ai propri cari, anche per il tempo indispensabile a garantire quella continuità relazionale e familiare, senza la quale si fa estremamente serio il rischio di una rottura emotiva che, ovviamente, rende più tortuoso il percorso del recupero clinico.
Ciò premesso, al fine di una corretta informazione agli utenti che si rivolgono al TDM, chiedo di sapere:
- quali problemi, in questa fase post pandemica, richiedono misure così ostative come quelle in atto, a parte la delicatezza dei reparti di degenza, in particolare il Suo, che richiedono un flusso contenuto e protetto di visitatori?
- come mai non viene presa in considerazione l’ipotesi, per i degenti con problemi di autonomia personale e sociale, di prevedere la presenza di un familiare con tutte le misure di protezione necessarie, a garanzia del diritto dell’ammalato a mantenere il contatto con i propri affetti?
In attesa di ricevere un segno della Sua attenzione ai problemi posti, che sono certo non mancheranno, La ringrazio e cordialmente, La saluto.
Fiore Isabella
(Responsabile TDM Lamezia Terme)