Il Teatrop di Lamezia in tournée in tutta Italia col kamishibai
3 min di letturaLa compagnia è tra le prime imprese di produzione teatrale riconosciuta dal ministero della Cultura e dalla Regione Calabria
Si è conclusa qualche giorno fa in Friuli Venezia Giulia la lunga tournée della compagnia teatrale Teatrop di Lamezia Terme.
Gli spettacoli prodotti dalla compagnia sono stati ospitati in numerosi cartelloni nazionali in più di dieci regioni italiane nel corso del 2021, permettendo alla compagnia di stupire ed emozionare gli spettatori di tutta Italia. Pordenone è stata l’ultima tappa di un lungo percorso nazionale per il nuovo lavoro “C’era una volta… il kamishibai”, omaggio all’antica arte giapponese dei cantastorie che incantavano le folle spostandosi da un paese all’altro.
Pierpaolo Bonaccurso, direttore artistico del Teatrop, si dichiara soddisfatto del lavoro svolto in questi lunghi mesi di rappresentazioni itineranti, iniziate la primavera scorsa non appena le disposizioni ministeriali di contrasto al Covid lo hanno consentito.
La tournée nazionale rappresenta un importantissimo traguardo, dopo la pausa forzata del 2020, e dopo quasi cinquant’anni di attività del Teatrop: quasi mezzo secolo di vita per una compagnia nata a Lamezia grazie allo spirito pionieristico e alla visione lungimirante di un gruppo di giovani che a metà degli anni Settanta portò nel cuore della Calabria il teatro d’avanguardia.
Tra questi Piero Bonaccurso che ancora ne è il presidente. Oggi, la compagnia lametina è la prima impresa di produzione teatrale riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Calabria nella provincia di Catanzaro, insieme al Teatro del Carro di Badolato.
Pierpaolo Bonaccurso, referente regionale di Fed.it.art. (Federazione italiana artisti) che si occupa di rappresentare le istanze delle compagnie di danza musica e spettacolo a livello istituzionale, aggiunge: “La Calabria ha visto raddoppiare per il 2021 le compagnie di produzione teatrale riconosciute dal ministero e ha registrato un notevole aumento dei festival”. Un bilancio che fa ben sperare per il rilancio socio-culturale in tutto il territorio regionale.
“C’era una volta… il kamishibai – aggiunge Greta Belometti che insieme a Giuseppe Ferrise ha portato in scena lo spettacolo – include più linguaggi narrativi. La tecnica del kamishibai si intreccia con quella dei cantastorie e della sand art, offrendo al pubblico di grandi e piccini la possibilità di riscoprire l’importanza della memoria collettiva e del raccontare oralmente storie universali. La sfida è stata rendere l’arte del racconto giapponese del kamishibai fruibile all’interno di uno spettacolo teatrale. Lo spettacolo stesso è stato inoltre pensato in duplice versione, in e out door, in spazi di diversa ambientazione, per poter far fronte alle esigenze delle differenti rassegne nazionali in cui è stato ospitato”.
“L’équipe di Teatrop – prosegue ancora Greta Belometti – crede profondamente nell’importanza del giocare, del divertirsi e dello stare insieme: quell’entusiasmo basilare per socializzare che la pandemia ha snaturato e che gli spettacoli della compagnia hanno voluto far riscoprire creando spazi di nuova condivisione fra grandi e piccini”.
Il direttore artistico di Teatrop rimarca inoltre un fattore molto importante e cioè che con la compagnia teatrale lametina, in questo anno così intenso e ricco di nuovi stimoli e nuove esperienze grazie alla lunga tournèe realizzata, hanno lavorato una quarantina di artisti tra giovani attori e maestranze che saranno tra le nuove leve del teatro italiano.