Tegano (Sant’Anna Hospital): cari calabresi scendete in piazza con noi
3 min di letturaAppello ai calabresi da parte di Oscar Tegano, Caposala Terapia Intensiva post operatoria del Sant’Anna Hospital
Comunicato Stampa
Purtroppo a causa dell’indagine della magistratura che ha coinvolto alcuni amministratori del Sant’anna Hospital, tanti cittadini comuni hanno il timore di manifestare con noi il 28 mattina in Piazza Prefettura a Catanzaro dalle ore 10.00.
Pensano che facendolo possano difendere coloro che hanno truffato lo Stato. Le cose non stanno così.
Intanto bisognerebbe sottolineare che ancor prima del processo e della condanna degli eventuali colpevoli, qualcuno ha già deciso di far chiudere la struttura mandando all’aria 300 posti di lavoro ed una assistenza sanitaria cardiovascolare a servizio della sanità pubblica, utile, anzi indispensabile ai cittadini calabresi.
È giusto e sacrosanto rispettare le regole dello Stato, ma non si possono far morire i pazienti aspettando la fine di un processo che richiederà anni.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte al mondo, più del tanto decantato Covid, che peraltro avrà un vaccino, presto a contrastarlo. I tempi della giustizia ed i tempi delle patologie cardiovascolari non coincidono.
Bisogna riflettere su questi argomenti, noi non siamo sicuri che i laureati in giurisprudenza (Prefetti Longo e Latella) prendano bene in considerazione tali argomenti, vista la loro forma mentis.
Nessuno mette in dubbio la loro buona fede, certo è, che se un medico gestisse un tribunale mi farei qualche domanda.
In ultimo 300 persone che perdono il posto di lavoro senza aver commesso nessun reato in una regione con il più alto tasso di disoccupazione nazionale rappresenta si, questa una ingiustizia.
Anche l’ASP di Catanzaro è sciolta per mafia ma nessuno ha chiuso gli ospedali o sospeso le centinaia di dipendenti amministrativi che vi lavorano.
Anche la Sanità Calabrese è commissariata da oltre 10 anni e i conti non tornano lo stesso, eppure nessun grande Ospedale è stato chiuso nessun commissario di Governo sanzionato.
Il Sant’Anna Hospital dovrebbe invece chiudere senza preavviso e senza nessuna sentenza passata in giudicato.
Domandiamoci: e se un domani, alla fine di un giusto processo, le accuse dovessero sgonfiarsi o sparire, cosa verrà detto alle migliaia di cardiopatici che hanno rischiato la vita? (i morti non potranno ascoltare), e a coloro che saranno a casa senza un lavoro? Magari qualcuno dirà che è stata tutta colpa della burocrazia malata. No non basta.
Cari calabresi scendete in piazza con noi, noi non rinneghiamo la legalità anche noi vogliamo giustizia ma anche lavoro e salute, e queste cose possono e devono coesistere ancora.
Oscar Tegano
Caposala Terapia Intensiva post operatoria