Tentata estorsione a impresa edile nel cosentino, due arresti
2 min di letturaDitta impegnata in lavori rifacimento cimitero di Cassano
CASSANO ALLO IONIO – Due persone, un trentunenne ed un quarantenne già noti alle forze dell’ordine, sono state arrestate dai carabinieri a Cassano allo Ionio con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
I due arresti sono stati fatti dai carabinieri della Compagnia cassanese in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Dda, dal Gip distrettuale di Catanzaro.
La tentata estorsione sarebbe stata commessa ai danni di un’impresa edile impegnata nei lavori di sistemazione e rifacimento nel cimitero comunale di Cassano. I fatti risalgono al 28 aprile scorso, giorno in cui i due arrestati, secondo l’accusa, si sono recati nel cantiere allestito nell’area cimiteriale e, parlando con un dipendente dell’impresa, hanno esplicitato la loro richiesta estorsiva, riferendo di comunicarla ai titolari dell’impresa.
Richiesta quantificata in 15 mila euro da versare in due tranche.
Secondo le indicazioni fornite dai due, l’accettazione della richiesta estorsiva avrebbe dovuto essere comunicata attraverso l’apposizione, entro un certo termine, di uno straccio di colore bianco sul cancello del cimitero. (ANSA).