Ti leggo di me, concluso il recital di poesia a Tiriolo
3 min di letturaNon è facile leggere le proprie poesie, soprattutto quando parlano di fatti personali rimasti nello scrigno del cuore per molti anni.
Eppure al recital Ti leggo di me, ideato dall’Anvos e dall’Accademia dei Bronzi e realizzato con l’ausilio dell’associazione “Teura” di Tiriolo, gli autori presenti – mettendo da parte l’emozione – hanno interpretato le loro composizioni con grande scioltezza e competenza.
Insomma, il recital, che si è svolto presso la Sala della Cultura di Tiriolo (CZ) giorno 24 aprile alle 15:30, è stato un momento di vera condivisione e di amicizia che ha raccolto intorno all’Accademia dei Bronzi 32 poeti di tutta Italia, pronti a diffondere oralmente alcune delle loro opere.
“Ciascuno – ha detto Vincenzo Ursini, Presidente dell’Accademia dei Bronzi, nel porgere il saluto ai presenti – ha messo a nudo la parte migliore di sé, condividendola con gli amici e con tutti coloro che alla violenza e all’egoismo dell’oggi continuano a contrapporre momenti di fratellanza e di autentica serenità”.
Con Ursini e Montuoro hanno presenziato l’incontro il prof. G. Battista Scalise e il dott. Mauro Rechichi. Dopo aver ringraziato il sindaco di Tiriolo per la concessione della Sala delle Culture, – luogo in cui si è tenuto il recital – Ursini ha anticipato alcune delle prossime iniziative che saranno realizzate dall’Accademia dei Bronzi nei prossimi tre mesi, tra le quali il premio “Alda Merini” e una collettiva di pittura.
I presenti hanno quindi “gustato” le poesie di Roberto Argentero di Envie, Graziella Benatti di Spilamberto, Vittorio Bevacqua di Tiriolo, Giuseppe Brunasso di Santa Maria Capua Vetere, Sergio Camellini di Modena, Francesco Saverio Capria di Catanzaro, Angelo Chiappetta di Rende, Annalena Cimino di Anacapri, Antonio D’Alessandro di Paduli, Francesco D’Amico di Lamezia Terme, Daria Orma di Catanzaro, Donato Leo di Rocca di Capri Leone, Concetta Famà di Messina, Iolanda Erminia Ferrara di Cologno Monzese, Nuccia Fratto Parrello di Catanzaro, Pietro Fusco di Roma, Giuseppe Galati di Acquaro, Teresa Guadagno di Aquara, Patrizia Ianigro di St. Rhemy en Bosses, Aosta, Maurizio Laugelli di Girifalco, Massimiliano Lepera di Catanzaro, Marinella Manca di Milano, Giuseppe Minniti di Limpidi di Acquaro, Caterina Morabito di Montepaone, Gianni Palazzesi di Appignano, Rosita Panetta di Torino, Rocco Pedatella di Trezzano sul Naviglio, Pasquale Annunziato Pipicelli di Soverato, Massimo Ronco di Gioia del Colle, Caterina Tagliani di Sellia Marina, Maria Teresa Talarico di Botricello e Cosetta Taverniti di Pazzano. Tutti i presenti hanno letto personalmente la loro poesia, mentre i testi degli assenti sono stati interpretati, con grande professionalità, da Rosario Commodaro.
Mauro Rechichi ha poi consegnato ai partecipanti un’artistica targa di merito e il relativo attestato, mentre a Caterina Tagliani di Sellia Marina è stata invece consegnata una targa di argento per la lirica “Ancor mi manchi”.
Anche un lametino, dunque, tra i poeti appositamente selezionati per questa iniziativa: Francesco D’Amico, coordinatore del gruppo culturale “The Lightblue Ribbon” ormai da anni attivo a Lamezia, ha letto all’attento pubblico presente al recital la sua opera “Il fante del sentiero innevato”, una poesia dedicata ai militi dispersi dei due grandi conflitti mondiali.
Nella fase conclusiva dell’evento, a rappresentanza dei poeti presenti, hanno preso la parola Francesco Saverio Capria, Giuseppe Brunasso e Giuseppe Galati per congratularsi con gli organizzatori e ringraziarli per i preziosi riconoscimenti. La parte fotografica è stata curata da Franco Foglia.
I lavori sono stati conclusi da G. Battista Scalise, storico, dirigente scolastico e archivista di Santa Severina e Crotone.
Antonio Mirko Dimartino
Gruppo Culturale “The Lightblue Ribbon”