Tiroide, così piccola, così importante – settimana di prevenzione
4 min di letturaSi svolge dal 21 al 27 maggio, la settimana di prevenzione patrocinata in Italia dall’Istituto superiore di sanità. Sono previsti in tutto il Paese screening gratuiti e incontri informativi sulle patologie tiroidee più diffuse.
La tiroide produce un ormone fondamentale per la nostra salute, la tiroxina, che regola molte funzioni vitali, dal metabolismo alla produzione di calore, dal ritmo cardiaco allo sviluppo del sistema nervoso. Senza dimenticare l’accrescimento corporeo e la forza muscolare. La tiroide è energia, come recita lo slogan della Settimana mondiale dedicata. Che si svolge dal 21 al 27 maggio, patrocinata in Italia dall’Istituto superiore di sanità. Sono previsti in tutto il Paese screening gratuiti e incontri informativi sulle patologie tiroidee più diffuse. Per approfondire c’è un sito dedicato e l’obiettivo dell’iniziativa è, naturalmente, la prevenzione.
I sintomi delle patologie della tiroide
Tra i sintomi più comuni di tiroiditi e problemi alla tiroide, ci sono:
- Alterazioni del peso
Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo di grassi e carboidrati e il corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Un alterato funzionamento della ghiandola tiroidea si riflette quindi sul peso corporeo.
In particolare, in situazioni di ipotiroidismo, si verifica un aumento di peso nel 57% dei casi, dovuto a una riduzione dell’attività metabolica e alla ritenzione di liquidi. Nell’ ipertiroidismo, invece, il 52-85% dei soggetti vanno incontro a un aumento del metabolismo e a un sensibile dimagrimento.
- Debolezza e stanchezza
Astenia e adinamia, ovvero perdita di energia e forza muscolare sono sintomi presenti nella quasi totalità delle patologie dovute a carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo) e si manifestano, in percentuale inferiore, anche nei soggetti ipertiroidei.
- Alterazioni della sfera psico-intellettiva
I segnali relativi sono molto aspecifici, quindi vanno valutati con prudenza e attenzione, tuttavia si può affermare che ai casi di ipotiroidismo sono spesso associati disturbi della memoria, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, pensiero rallentato, scarso rendimento scolastico o lavorativo.
Nell’ipertiroidismo, invece, sono frequenti insonnia, nervosismo e sbalzi di umore.
- Secchezza della pelle e fragilità delle unghie
Nel caso di ridotta produzione di ormoni tiroidei, cioè nell’ipotiroidismo, la pelle è pallida, secca e fredda. E se il problema è di lunga durata le palme delle mani e dei piedi possono assumere un colorito giallo-arancione per accumulo di carotene. Per quanto riguarda i capelli, sono opachi, secchi e fragili. E si può avere perdita anche di barba, peli pubici e del terzo laterale del sopracciglio. Inoltre, nel 90% degli ipotiroidei le unghie sono sottili, fragili, di dimensione ridotte. Presentano delle striature longitudinali e trasversali e crescono meno velocemente. Si ha anche una ritardata guarigione delle ferite, proporzionale alla gravità del problema. Quando gli ormoni abbondano si ha invece pelle liscia, umida, calda e arrossata, nel 20-40% dei casi si ha una diffusa perdita di capelli, che sono soffici e sottili. Nel 5% vi sono alterazioni alle unghie, che crescono più velocemente, presentando striature longitudinali e appiattimento della superficie.
I campanelli d’allarme della ridotta funzionalità della tiroide sono vari ma sono anche sintomi comuni a molte altre malattie, per questo è importante creare cultura e sensibilità su questa ghiandola per poter fare diagnosi precoci. Inoltre, una volta scoperte, le patologie tiroidee sono in genere molto ben curabili, sottolinea Furio Pacini, presidente dell’Ait, Associazione italiana della tiroide “Le terapie si possono avvalere dell’ormone tiroideo sintetico nel caso dell’ipotiroidismo, di farmaci tireostatici nei pazienti ipertiroidei e della chirurgia in presenza di noduli o cancro”.
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