Torino, la Calabria al Salone del libro tra autori di prestigio e grandi eventi

TORINO. Al Salone del libro di Torino anche quest’anno è presente la Calabria con un suo stand nel padiglione Oval, il più importante.

Tra Rai Libri, Feltrinelli e Mondadori, la Calabria ha messo in mostra prima di tutto la sua nuova generazione di autori di narrativa. Tra gli autori presenti Mimmo Gangemi, protagonista di un seguitissimo incontro con Nicola Irto presidente consiglio regionale Calabria, Maria Francesca Corigliano assessore regionale, Filippo Veltri giornalista. Presenti anche Carmine Abate e Gioacchino Criaco fra i più influenti e letti autori meridionali. Gangemi ha parlato del suo nuovo romanzo edito da Piemme, “Marzo per gli agnelli”, e ha poi spaziato con la sua solita verve su diversi argomenti. “Ho sentito di dover scrivere questa nuova storia e l’ho scritta – ha detto Gangemi – La mia penna talvolta scivola su argomenti che non dovrei poi trattare perché mi dà l’impressione di aumentare lo stereotipo immeritato sulla Calabria, ma poi penso che degli argomenti come quelli trattati anche in “Anime nere” di Gioacchino Criaco bisogna anche scriverne, perché anche queste defandezze esistono”. Lo scrittore ha aggiunto: “Racconto una situazione molto buia della Calabria, ma bisogna prendere atto che esistono. Ci massacrano col pregiudizio, ma denunciando quel problema é un primo passo per risolverlo”.

Subito dopo, Carlo Simonelli ha parlato del suo libro, “Permani”, per poi passare al panel successivo, dedicato a “Trame 9” e alle sue anticipazioni. Presente anche Giacinto Gaetano, per conto della Regione Calabria che ha dichiarato: “Come ogni anno la Regione é presente con uno stand dedicato agli editori calabresi, tutti quelli che hanno fatto richiesta di esporre i loro volumi insieme ai loro autori hanno avuto uno spazio autogestito all’interno dello stand. Sono presenti più di 30 editori con un’alta partecipazione di autori locali”. Previsto per oggi, 12 maggio, l’intervento del governatore Mario Oliverio, del regista Mimmo Calopresti e del professore Vittorio Sgarbi.

Valentina Arichetta