Torna #documenTiAmoNocera e il palinsesto si arricchisce di nuovi progetti
3 min di letturaÈ tornato, lo scorso venerdì 23 aprile alle ore 21:30, #documenTiAmoNocera: l’appuntamento in streaming proposto dall’Associazione Culturale Lavori di Corsa. Questa volta, però, con tante novità
La prima, ci fanno sapere da Lavori di Corsa è l’istituzione di un Centro di documentazione sugli antichi riti e le tradizioni noceresi, con particolare attenzione ai secolari riti della Settimana Santa nocerese, noti in Calabria e non solo. Si tratta di una struttura, allo stesso tempo, fisica e virtuale in cui far confluire e conservare la ‘memoria del popolo nocerese’ e che, almeno inizialmente,sarà diviso in sei sezioni: un video archivio, un archivio sonoro, un fondo documentale, una biblioteca delle tradizioni popolari, una fototeca, una sezione dedicata alla cultura materiale.
La seconda novità è rappresentata dalla squadra, impreziosita da qualche ritorno e, soprattutto dalle new entry, la prof.ssa Giovanna Russoe il giovane universitario Alessandro Pezzi, che hanno sposato progetti e filosofia di Lavori di Corsa mettendo a disposizione del collettivo nocerese tanta energia, passione e competenza. Proprio sulla scorta di queste novità, ci fanno sapere dall’Associazione, si è deciso di puntare forte sul nuovo progetto, di cui si sentiva bisogno per evitare che la forzata pausa imposta dal CoVid–19 sfumi la memoria dei riti terinesi, cifra identitaria importante della noceresità. Dunque raccogliere, collezionare, organizzare, schedare, classificare, diffondere e condividere sono stati i termini più utilizzati nel corso del serrato dibattito, tutto virtuale a causa della pandemia, che si è andato in onda sui casali social dell’Associazione lo scorso venerdì.
Un talk oramai atteso dagli spettatori, non solo locali, che sta registrando un sempre crescente successo di pubblico. Nel corso del dibattito è stato sottolineato anche che l’idea, in tutta la sua complessità, doveva essere sviluppata molti anni fa, cioè sin da quando si iniziò a discutere dei nuovi strumenti e dei nuovi metodi di conservazione della memoria. Ma gli echi di quei dibattiti non furono colti, né declinati dagli intellettuali locali anche se qualche tentativo qua e la è stato fatto, ma senza tuttavia produrre alcun frutto. Non è stato mai varato un progetto di ampio respiro quale vuole essere quello proposto, oggi. E oggi, esso,appare più che mai necessario perché in una società ‘liquida’ la memoria è diventata estremamente volatile. Ecco perché occorre agire tempestivamente, con metodo e competenza, oltre che con passione, per assolvere al delicato compito del recupero. Infatti, è assolutamente necessario e indifferibile ‘mettere in sicurezza’ la memoria storica dei Riti Settimana Santa nocerese, che rappresentano un patrimonio di notevole interesse culturale, costruendo gli strumenti e gli spazi per la sua condivisione e diffusione non solo per gli esperti ma anche per il semplice curioso che vuole documentarsi su un particolare aspetto della storia culturale del suo borgo.
Ma le novità non finiscono qui perché Lavori di Corsa si propone, con gli speciali di #documenTiAmoNocera, di creare una rete di solidarietà con gruppi culturali, associazioni, singoli intellettuali che operano sul territorio regionale e non solo. Tutto questo per promuovere i propri progetti, creare reti virtuose di collaborazione con chi condivide la stessa missione attraverso laboratori permanenti di approfondimento contribuendo così ad animare il variegato dibattito culturale regionale. Per cui appuntamento al prossimo venerdì 7 maggio alle 21:30 quando verrà inaugurato il nuovo format: ‘Incontro con l’autore’ che vedrà ospite presso lo studio virtuale di Lavori di Corsa di Nocera Terinese la scrittrice Eliana Iorfida per discutere della sua ultima fatica letteraria: Il figlio del mare (Pellegrini 2020). In conclusione –il presidente Antonello Vaccaro –ribadisce che i ‘lavoratori di corsa’ non si fermano mai e, anzi,si pongono obiettivi sempre più complessi ed ambizioni: «ed io, in particolare, sono felice di presiedere un gruppo di amici che con passione, abnegazione e caparbia costanza promuove eventi culturali di grande spessore a km zero ma soprattutto a costo zero!».