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Train…to be cool: la Polizia di Stato incontra gli studenti

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Train…to be cool: la Polizia di Stato incontra gli studenti

Nell’ambito del progetto “Train … to be cool”, gli operatori del Compartimento Polfer per la Calabria hanno raggiunto i ragazzi di diverse scuole di Lamezia Terme, per sensibilizzarli in merito a quei comportamenti che possono mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità, per una semplice disattenzione o per sfida tra adolescenti

La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in ambito ferroviario, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza in collaborazione col MIUR, vede impegnato personale della Polizia ferroviaria appositamente formato, che attraverso slide e contributi audio-video, illustra agli studenti le problematiche comportamentali riscontrate a bordo treno e nelle stazioni e le norme di sicurezza e di legalità da adottare nel contesto ferroviario.

Nel corso degli incontri tenutosi in questo mese presso l’Istituto Comprensivo Ardito Don Bosco di Lamezia Terme, gli Assistenti Capo Luca Del Re e Giovanni Villella, anche attraverso il racconto di esperienze lavorative, hanno illustrato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto, quali sono i comportamenti più sicuri da tenere in ambito ferroviario, promuovendo la cultura della sicurezza e il senso civico che possono consentire non solo di ridurre al minimo l’incidenza dei reati, ma anche e soprattutto di evitare rischi e scongiurare possibili incidenti.

Gli studenti hanno partecipato con vivo interesse all’incontro, che si è trasformato in un vero e proprio dibattito sul tema della sicurezza e della legalità.

I comportamenti su cui gli operatori Polfer si sono soffermati maggiormente sono quelli che mettono più a rischio l’incolumità personale, ad esempio il pericolosissimo fenomeno dei ‘selfie’ con il treno in arrivo, le pseudo sfide di coraggio, spesso esibite in video reperibili in rete che mostrano performance che sono palesemente false, o in gergo fake, ma che possono ingenerare pericolosi fenomeni di emulazione.

Gli agenti hanno, inoltre, illustrato ai ragazzi, l’app Youpol, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare principalmente episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica che si può scaricare gratuitamente, ed il profilo friendly: Agente Lisa della Polizia di Stato, che si avvale di un canale semplice e diretto come quello della messaggistica istantanea che fornisce un ulteriore servizio di “vicinanza” che la Polizia di Stato mette a disposizione del cittadino.

Il Dirigente Scolastico, Margherita Primavera e tutti i docenti dell’istituto, sono stati lieti di offrire ai propri ragazzi, questa importante opportunità formativa, poiché l’obiettivo, ha sottolineato, la Dottoressa Primavera, è stimolare, nei giovani la cultura della legalità e della sicurezza per formare cittadini consapevoli di scegliere un percorso di vita ispirato a tali valori.

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