Tribunale Corigliano Rossano: «L’amministrazione comunale formalizzi con gli atti la disponibilità dell’immobile»
2 min di letturaRapani, Furgiuele, Straface, Graziano, De Francesco invitano l’amministrazione comunale a fornire ufficialmente la disponibilità con un provvedimento pubblico
Comunicato Stampa
CORIGLIANO ROSSANO «L’intera filiera istituzionale, partendo dal governo e dal ministero della Giustizia, è più che mai favorevole alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Siamo di fronte ad una congiuntura storica mai verificatasi in precedenza ed un iter legislativo appena iniziato che potrebbe condurre all’istituzione del tribunale di Corigliano Rossano, barbaramente scippato al territorio ormai oltre dieci anni fa. Quelle procedure avviate in Commissione Giustizia del Senato necessitano, però, di atti formali».
È quanto dichiarano il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani, il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, i consiglieri regionali di Forza Italia, Pasqualina Straface, di Azione Giuseppe Graziano e di Fratelli d’Italia Luciana De Francesco, congiuntamente, per far fronte comune e dare dimostrazione di unità e compattezza sui grandi temi territoriali come quello relativo al tribunale.
«I tempi sono propizi e proprio sulla base della volontà politica espressa pubblicamente dal ministro Carlo Nordio, per una nuova riforma della geografia giudiziaria che sta prendendo sempre più corpo – proseguono parlamentari e consiglieri regionali – v’è necessità che l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano si esprima con chiarezza ed attraverso atti formali, quindi una delibera di Consiglio comunale, con la quale corredare pubblicamente ed ufficialmente la disponibilità di un immobile. In casi come questi non bastano, purtroppo, parole ed impegni, per quanto importanti e provenienti da un sindaco, che non siano corroborati da provvedimenti. Per questi motivi – concludono Rapani, Furgiuele, Straface, Graziano e De Francesco – invitiamo e sensibilizziamo l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano a procedere, celermente, con una deliberazione. Fornire al governo ed ministero della Giustizia una pronta e concreta disponibilità di uno stabile potrebbe agevolare, e di molto, il cammino».