Trionfo per la “Divina Commedia Musical” al Politeama di Catanzaro
4 min di letturaEmozioni, meraviglia e record di spettatori
E’ stato un autentico trionfo quello registrato dal musical evento “La Divina Commedia” di Marco Frisina con la regia di Andrea Ortis, prodotto dalla Mic e organizzato al Teatro Politeama di Catanzaro da Ruggero Pegna per “Fatti di Musica 2020”, il suo festival del live d’autore giunto alla trentaquattresima edizione.
“Oltre quattromila spettatori in tre giorni,con duemila studenti e cinque sold out tra matinèe e serali, è un vero record per un teatro calabrese! Ed avremmo potuto continuare ancora per qualche giorno, visto il passaparola dello stesso pubblico, letteralmente stregato dalla bellezza di questo spettacolo, tra i più spettacolari di sempre! Ci abbiamo creduto ed è successo!”, afferma Pegna, vera macchina di grandi eventi, visibilmente soddisfatto. Un successo che ha premiato lo sforzo e il coraggio di proporre in un teatro calabrese un allestimento faraonico, normalmente portato nei maggiori palasport italiani. Dopo il successo al Palacalafiore di Reggio di due anni fa, anche Catanzaro è stata incantata dalla magia di questo spettacolo davvero eccezionale, concepito in modo magistrale sulla base dell’Opera dantesca.
La maestosa Opera Musical di Marco Frisina, infatti, ha emozionato e stupito con il suo imponente allestimento, l’abile regia di Andrea Ortis, l’accattivante voce narrante di Giancarlo Giannini, la sceneggiatura di Gianmario Pagano, le scenografie fantastiche di Lara Carissimi e le coreografie di Massimiliano Volpini. L’impatto scenografico ha incantato grazie anche alla perfetta fusione di effetti speciali, luci, immagini, suoni, firmati da Valerio Tiberi, lighting designer, Emanuele Carlucci, sound engineer, Roberto Fazio e Virginio Levrio, visual designer.
Lo spettacolare viaggio sul sentiero che attraversa i fantastici regni dell’ Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, ha avvinto il pubblico stipato in ogni ordine di posti con spettacolari proiezioni 3D, un suggestivo impianto scenografico, 70 scenari mozzafiato e oltre 200 stupendi costumi di scena. Ben 50 tecnici, oltre ad altrettanti operai specializzati, hanno assicurato il perfetto funzionamento e sincronismo di tutta la complessa e mastodontica macchina scenotecnica.
Bravissimi tutti gli attori, cantanti, ballerini e acrobati del grande cast, a cominciare da Antonello Angiolillo, superbo Dante e dal regista Andrea Ortis, affascinante e magnetico Virgilio. Con loro, in circa due ore e trenta di spettacolo, le bravissime e belle Myriam Somma nei panni di Beatrice e Noemi Smorra in quelli di Francesca e Matelda. Ed ancora, Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Federica Basile (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Caronte, Pier delle Vigne). Superlativo anche il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti e composto da Marina Barbone, Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Errori, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta. A completare il cast, i musicisti live Marco Molino, Giulio Costanzo, Roberto Di Marzo. Per tutti, al termine di ogni spettacolo, standing ovation e almeno dieci minuti di applausi di un pubblico che, incredibilmente incantato, non voleva abbandonare il teatro.
Una sottolineatura speciale meritano gli spettacolari ambienti scenici costruiti dal team artistico, nei quali si è passati da coltri infuocate e sulfuree della Città di Dite a tempeste desolate e violente che colpiscono Francesca; da mari tempestosi e mortali, come quello di Ulisse a foreste pietrificate e mortifere, o a laghi ghiacciati, nei quali si trovano Pier delle Vigne prima ed Ugolino poi. Nel lungo viaggio, il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà, emozionando gli spettatori incollati alle poltrone. Gli ambienti che si susseguono si fanno sempre più coinvolgenti: boschi dai colori autunnali, come quelli di Pia dei Tolomei, o fiabeschi, come il giardino di Matelda. Infine, luminosi e celestiali, quelli che attendono Dante nell’incontro con Beatrice. La fantasia di Dante è ben resa dalle suggestioni e dalla visione registica di Andrea Ortis. Le emozionanti musiche orchestrali di Marco Frisina sorreggono i testi suggestivi di Gianmario Pagano e dello stesso Ortis. Il tutto si è svolto su un palco modulare automatico con sollevamento di piani e con la presenza di elementi scenici in movimento, incastonati tra loro in un sincronismo perfetto.
Si è chiusa così, in modo entusiasmante, la prima parte di “Fatti di Musica”, con quattro eventi indimenticabili e da incorniciare, dal concerto di apertura dei Negrita, che hanno festeggiato a Rende i loro 25 anni di musica, al live pirotecnico della popstae mondiale Mika al Palacalafiore di Reggio, da “We will rock you” il musical cult dei Queen al Rendano di Cosenza, alla memorabile La Divina Commedia.
“Quattro eventi bellissimi – sottolinea Ruggero Pegna – che hanno confermato l’eccezionale qualità di una linea artistica che ha sempre assicurato ai calabresi alcuni degli eventi nazionali e internazionali più belli e originali, alcuni già irripetibili! Ringrazio le produzioni, i miei tecnici, tutti coloro che collaborano e il pubblico, grazie al quale è possibile che questo grande e difficile progetto di live imponenti, e talvolta proibitivi per la Calabria, possa proseguire nella sua stupenda ed emozionante avventura!”.