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Il Trofeo Silvio Molinaro è di Luigi Fazzino su Osella

5 min di lettura

Il 23enne siracusano vince la 28^ Luzzi Sambucina sulla PA 30 Zytek

Sul podio calabrese del terzo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna sud, il lucano Lombardi ed il tenace Domenico Scola, entrambi su Osella di classe 2000. Mercuri su 500 centra un nuovo successo nel tricolore “Le Bicilinbriche”.

Luzzi (CS). Luigi Fazzino su Osella PA 30 Zytek vince la 28^ Luzzi – Sambucina “Trofeo Silvio Molinaro”. Il 23enne siracusano punta della Fazzino Motorsport ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle ricognizioni al volante della biposto di classe regina, alla quale si è rapidamente adeguato e con la quale ha colto il secondo successo stagionale ed il primo sui 6,150 Km della Competizione calabrese organizzata dalla Tebe Racing e terzo appuntamento in calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna sud. Per il vincitore miglior tempo di giornata in 3’10”64 in gara 2.

Seconda posizione pienamente meritata per il sempre pungente lucano Achille Lombardi su Osella PA 21 4C turbo, malgrado una gara 1 abbottonata per via dell’umidità per il portacolori Vimotorpsort, che ha rimontato nella seconda salita. Terzo il padrone ed idolo di casa Domenico Scola che su Osella PA 2000 Honda, ha dato ed ottenuto il massimo sul percorso che l’alfiere dell’Ateneo Motorsport conosce e dove ha centrato ben 5 vittorie.

-“Ho esordito a Luzzi nel 2019 sul bagnato ed oggi è anche arrivata la grande gioia della vittoria – ha dichiarato un emozionato Fazzino – la nostra auto non è troppo favorita dalla tipologia di tracciato, ma il lavoro fatto con Paco 74 Corse e con i tecnici della parte motoristica si è rivelato molto efficace ed abbiamo potuto puntare al vertice”-.

-“In gara 1 sono rimasto cauto per via dell’umidità, condizione della quale mi fido sempre poco – ha spiegato Lombardi – in gara 2 ero più rilassato ed ho pensato a divertirmi, per cui è arrivata la rimonta”-.

-“Una gara in cui abbiamo trovato molte conferme, sempre nella consapevolezza che la nostra macchina è una 2000 di cilindrata – ha dichiarato Scola – stiamo facendo dei concreti progressi anche se ancora è necessario altro lavoro. Il percorso di casa certamente mi ha favorito e correre davanti al mio pubblico è sempre un’emozione intensa, sto riprendendo sempre più il ritmo giusto. Complimenti a Fazzino che ha fatto un’ottima gara”-.

Appena sotto al podio il nisseno Alberto Chinnici, che ha affinato ulteriormente la sua intesa con l’Osella PA 2000 spinta da motore turbo, sebbene qualche noia ad un manicotto dell’acqua ha compromesso gara 2, dove ha comunque confermato il 4° di gara 1. Antonio Fuscaldo ha completato la top five, per il pilota calabrese della Cosenza Corse due ottime salite sulla Osella PA 21. Il ragusano Orazio Marinelli ha agguantato un 6° posto ed il successo in gruppo CN, i prototipi con motore di derivazione di serie, a conferma della piena intesa con la Norma M20 FC Honda. Settima piazza per il catanzarese Francesco Ferragina che sulla Elia Avrio ha conquistato punti importanti per il CIVM. Ottava posizione per il sempre verde siciliano di Comiso Giovanni Cassibba sulla fidata Osella PA 30. In top ten al 10° posto il nisseno di Gela Giovanni Orazio Carfì che sulla F Renault Tatuus ha guadagnato punti preziosi in gruppo TM-SS. Tra i prototipi monoposto E2SC-SS il cosentino Nicola Paola Almirante su Wolf GB 08 Thunder, ha imposto bravura e conoscenza del percorso, oltre ad una progressiva intesa con la leggera e generosa auto da 1150 cc., concludendo a ridosso dei primi 10.

Marco Iacoangeli su BMW Z4 si è imposto in gruppo Gt in gara 1, il romano della Vimotorsport ha contenuto a fatica e per soli 4 decimi di secondo l’ottimo campano Giuseppe D’Angelo che ha trovato una efficace intesa con la Ferrari 488 Challenge Evo e si è imposto in gara 2 vincendo il gruppo e chiudendo con un brillante 9° posto assoluto, privato del duello decisivo con Iacoangeli non partito. Sul podio di casa anche Gabry Driver su Porsche 911 Gt3 Cup.

L’Esperienza e la trazione integrale ha permesso al calabrese Ennio Donato di dominare il gruppo E1 sulla Ford Escort Cosworth, sebbene il tenace pugliese Vito Micoli abbia tallonato da vicino sulla Renault 5 GT Turbo e terzo il catanese Alfio Crispi su Peugeot 106. Tra le categorie Racing Start, in RS Plus acuto del siciliano Daniele Longo su Honda Civic Type-R, seguito dal leader di classe 1.6, il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo, che a sua volta ha contenuto solo per pochi millesimi il bravo reggino Roberto Megale. E’ stato Federico Volini a conquistare il gruppo RS Cup sulla MINI JCW, mentre a Nunzio Giuseppe Volini su Cupra Leon Cup è andata la categoria TCR. Successo nella sua terra d’origine per Marco Magdalone, sempre più protagonista del gruppo Racing Start RSTB sulla Seat Leon Cupra Station Wagon, davanti a Sandro Belmonte su Peugeot 308. Grande spettacolo e sfide molto tirate in RS tra le auto aspirate, in gara 1 un incredibile ex aequo tra Mattia Esposito e Rocco Porcaro, entrambi su Peugeot 106, con il secondo che ha vinto l’aggregata per pochi centesimi aggiudicandosi gara 2.

Nuovo successo nel Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il lametino Angelo Mercuiri, che ha dominato entrambe le salite di gara sulla Fiat 500. Il lucano Antonio Lavieri si è imposto tra le auto storiche sulla Martini Mk32, monoposto di 5° Raggruppamento.

Classifica dei primi 10: 1. Fazzino (Osella pa30) 6’23″96; 2. Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) +4″17; 3. Scola (Osella Pa2000) +5″81; 4. Chinnici (Osella Pa2000 T) +16″57; 5. Fuscaldo (Osella Pa21/S) +35″89; 6. Marinelli (Norma M20 Fc) +41″44; 7. Ferragina (Elia Avrio St09) +44″12; 8. Cassibba G. (Osella Pa30) +46″49; 9. D’Angelo (Ferrari 488 Ch. Evo) +1’11″85; 10. Carfì (Tatuus F.Renault) +1’13″17.

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