Tropea capitale Euro-Mediterranea delle città balcone?
2 min di letturaLa proposta è stata avanzata dall’Università delle Generazioni di Badolato (CZ)
Circa sei mesi fa (precisamente venerdì 23 ottobre 2020) con email delle ore 10.09 l’Università delle Generazioni di Badolato (CZ), fondata dal giornalista Domenico Lanciano, ha proposto al sindaco avv. Giovanni Macrì una serie di iniziative finalizzate a far diventare Tropea città permanente della cultura e del turismo tutto l’anno.
Una iniziativa in particolare è degna di essere evidenziata adesso che c’è stata l’incoronazione di “borgo dei borghi italiani”: far diventare Tropea (già rinominata “perla del Mediterraneo”) capitale euro-mediterranea dei paesi e delle città – balcone.
Infatti, l’icona più celebre di Tropea è proprio il suo essere uno spettacolare e scenografico balcone sul mare Tirreno. Tale peculiarità potrebbe essere simbolo e paradigma per tutti i paesi e le città che dominano ameni panorami su mari, monti, valli e pianure.
Così, Tropea potrebbe realizzarne un’apposita Associazione, coordinando ed esaltando simili caratteristiche, divenendo così di fatto “capitale” euro-mediterranea di tutti i luoghi panoramici che intendano utilizzate a maggiori e migliori fini turistici globali tale privilegiata risorsa geo-topografica.
Ovviamente, il ruolo di “capitale dei paesi e delle città balcone” dovrebbe essere sostenuto da un insieme di strutture ed infrastrutture che, nel corso degli anni, potrebbero essere acquisite con il concorso di istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e privati etici (a livelli pure extra-europei) che hanno a cuore non soltanto la bellezza e la fruibilità dei siti più panoramici ma anche il traino socio-culturale dei vari territori in un apposito circuito internazionale connesso ad una rete di attrazioni tra i più fenomenali del mondo.
Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, si era detto interessato ad un simile ambizioso progetto che, tra l’altro, potrebbe sostenere la città in altre future candidature nazionali.
Però, forse perché impegnato su altri fronti, non ha proseguito i contatti con l’associazione culturale proponente, la quale aveva tratto ispirazione per l’idea della “capitale dei paesi e delle città balcone” dal periodico “La barcunata” che Bruno Congiustì pubblica dal 1995 con sempre maggiore sèguito e successo nel vicino borgo di S. Nicola da Crissa nella medesima provincia di Vibo Valentia.