Truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, quattro arresti
2 min di letturaIndagine Nas, 19 misure cautelari per medici e farmacisti
CASTROVILLARI. I carabinieri del Nas di Cosenza e del Gruppo Tutela Salute di Napoli, con l’ausilio dei militari dei Comandi provinciali di Cosenza e Crotone, hanno eseguito 19 misure cautelari nei confronti di medici e farmacisti, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Castrovillari.
L’accusa, a vario titolo, per i destinatari dei provvedimenti, è associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.
In carcere sono finiti due informatori farmaceutici e un medico di medicina generale. La moglie del medico è stata posta ai domiciliari.
Per gli altri 15 indagati, tra i quali farmacisti della zona di Corigliano Rossano, applicata la misura interdittiva della professione.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip su richiesta della Procura. In corso numerose perquisizioni in abitazioni, ambulatori medici e farmacie ubicate nelle province di Cosenza e Crotone con il sequestro preventivo di beni.
Le indagini sono state condotte dai militari attraverso intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche e servizi di controllo e pedinamento che hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale, compiuta mediante la redazione di false ricette mediche relative a costose specialità medicinali, non collegate ad alcuna necessità terapeutica di ignari pazienti, a cui sarebbero state prescritte al solo scopo di percepire il relativo profitto grazie al totale rimborso delle spese da parte del Servizio sanitario nazionale. (ANSA).