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Turismo, sanità e fondi Ue: Occhiuto e Muraca lanciano un nuovo laboratorio di idee

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Turismo, sanità e fondi Ue: Occhiuto e Muraca lanciano un nuovo laboratorio di idee

Turismo, sanità e fondi Ue: Occhiuto e Muraca lanciano un nuovo laboratorio di idee

Nasce il Laboratorio di idee, aperto a tutti i segmenti della società, con al centro temi strategici come infrastrutture (in primis la nuova aerostazione lametina) sanità, turismo e fondi europei.

A lanciare l’iniziativa, nell’incontro informale in un hotel alle porte della città, alla presenza del parlamentare cosentino, è l’Avv. Luigi Muraca che spiega: «Il Governo Lega – 5 Stelle, tra Ministri, Viceministri, Sottosegretari e vertici delle Commissioni parlamentari, circa 80 posti, non ha nominato un calabrese, nonostante annoveri nella nostra Regione i 2/3 dei Parlamentari (20 su 30).»

Non è una disattenzione, è un segnale chiaro che la Calabria è ai margini di questo Governo. Di converso, la presenza di Roberto Occhiuto ai vertici di uno dei gruppi parlamentari più numerosi può essere davvero un argine all’isolamento calabrese.

La sua competenza ed il suo impegno devono costituire anche un’occasione per realizzare un’alternativa ad un Governo regionale decisamente inadeguato e che ogni giorno evidenzia i suoi ritardi e la sue manchevolezze in tanti ambiti dalla sanità allo sviluppo.

Per Muraca, «le suddivisioni territoriali su tematiche di rilievo non hanno più motivo d’essere. È necessario costruire una proposta di governo seria, improntata sui temi dello sviluppo della Calabria e del contrasto ad ogni forma di criminalità».

Occhiuto fotografa la situazione italiana: «Un forte senso di smarrimento pervade la politica, che dovrebbe essere un luogo di approfondimento, analisi ed elaborazione delle soluzioni per affrontare i problemi del Paese, in passato era il luogo in cui si disegnava una visione di futuro. Adesso, la politica è imprigionata nella propaganda continua e nelle diverse forme di populismo, creando pulsioni spesso irrazionali e non comprendendo appieno le conseguenze delle continue fratture che si aprono nella società e nei rapporti tra Stati. Il 4 marzo ha rappresentato un sonoro schiaffo alla politica tradizionale, con il Movimento 5 stelle che ha vinto non tanto per le sue proposte ma perché la politica non ha saputo leggere la società e la sua ansia di rinnovamento. E noi dobbiamo colmare questo vuoto, iniziando, proprio dalla Calabria, a mettere in piedi una classe dirigente di qualità per offrire competenza, innovazione, trasparenza.»

Quindi, Occhiuto si sofferma sulla Lega: «Il partito di Salvini, nelle Regioni in cui ha amministrato con Forza Italia, ha saputo essere forza di governo. La Lega, invece, a braccetto con i 5 stelle, diventa meno affidabile, in quanto sembra perdere il senso delle istituzioni, alimentando solo la rabbia e smarrendo i propri doveri di parte essenziale di un Governo a cui i cittadini, aldilà delle chiacchiere, chiederanno implacabilmente conto ».

Infine, il deputato cosentino affronta i punti caldi delle infrastrutture («Lamezia deve essere il vero hub regionale del trasporto aereo, come vuole il DPR 201/2015»); della legalità («la lotta alla ’ndrangheta non sia un alibi per far passare il messaggio che qui non è possibile realizzare niente»), e dell’utilizzo dei fondi europei in Calabria («no ai bandi inutili. Una quota consistente di queste risorse venga destinata per diminuire il cuneo fiscale e la tassazione, con lo scopo di attrarre investimenti e si punti maggiormente sul turismo »).

 

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