Tutto pronto per l’edizione 2020 del “Festival delle erranze e della filoxenia”
5 min di letturaTutto pronto per l’edizione 2020 del “Festival delle erranze e della filoxenia”, l’originale e apprezzata rassegna culturale ideata da Francesco Bevilacqua, avvocato, scrittore e ambientalista
Tema di questa edizione 2020 è “Riabi(li)tare i luoghi. Diversamente felici nelle aree interne”. L’emergenza pandemica ha ristretto di molto la macchina organizzativa, che vede coinvolte nel progetto Comuni, Pro Loco, associazioni culturali e di trekking presenti in tutta l’area del Reventino. In particolare, le amministrazioni comunali di Carlopoli, Conflenti Lamezia Terme, Martirano Lombardo, Motta S. Lucia, Platania, Serrastretta, Tiriolo contribuiscono concedendo le aree degli eventi ed offrendo servizi. Si parte con tre sere di concerti di chitarra classica organizzati da “Animula” in collaborazione con il Comune di Carlopoli alle rovine dell’abbazia cistercense di Corazzo, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio.
A spiegare il tema del festival è lo scrittore Francesco Bevilacqua: “Riabitare le aree interne italiane”: è il mantra che domina buona parte del dibattito culturale e politico italiano. Si espongono progetti, si pubblicano libri, si fanno leggi, si destinano risorse. Il rischio è di riempire le aree interne di “cose” inutili, morte prima ancora di nascere. Esattamente come si è fatto in passato: ostelli, rifugi, zone industriali, strade, grandi attrattori, opere pubbliche varie. È uno scenario molto realistico, soprattutto da quando spopolamento e abbandono hanno fatto delle aree interne apparenti terre di nessuno. Già, solo apparenti. Perché in realtà questi territori “vuoti” sono divenuti gli ultimi sacrari dei nuovi lussi dell’Occidente opulento, come li chiama Terry Paquot: spazio, tempo, silenzio. Ed è nei luoghi, nei paesaggi, nelle aree dell’interno, sempre più vaste, restituite alla natura ed alla storia, che si declinano queste parole tanto ambite da chi vive nelle società urbane, ipertecnologiche, iperprotette, tracimanti di persone magari ricche o comunque “agiate” che però sono tristi, depresse, insoddisfatte delle loro vite. Ecco perché quest’anno il festival dell’area del Reventino-Mancuso ha deciso di dire che per “riabitare” i luoghi occorre prima “riabilitarli”. È necessario cioè ricostruirne la reputazione, decostruendo, nello stesso tempo, quel nefasto immaginario collettivo che li ha avvolti in un sudario di miseria, tristezza, malinconia. Occorre far comprendere, invece, che i luoghi hanno valore per come essi sono, che non bisogna trasformarli in ciò che non potranno mai essere. Nelle aree dell’interno, nei luoghi del Reventino-Mancuso, riconsegnando al paesaggio e ai singoli luoghi il loro ruolo di vere miniera, di reali ed uniche attività produttive delle nostre comunità, capiremo che esistono ancora luoghi dove si può vivere poveri ma felici, anzi “diversamente felici”.
Le associazioni coinvolte
“Animula”, “Conflenti Trekking”, “Dorian, la cultura rende giovani”, “Polo Museale Tiriolo Antica”, “Progetto Gedeone”, “Pro Loco Motta S. Lucia”, “Pro Loco Platania”, “Pro Loco Serrastretta”.
Gli eventi
Si parte con tre sere di concerti di chitarra classica organizzati da “Animula” in collaborazione con il Comune di Carlopoli alle rovine dell’abbazia cistercense di Corazzo, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio.
Nella giornata di domenica 19 luglio, “Conflenti Trekking” organizza una prima escursione guidata alla scoperta delle edicole votive, le “cone” della tradizione, intorno alla Madonna di Visora a Conflenti.
Venerdì 24 luglio al Polo Museale di Tiriolo Antica, Tiriolo, presentazione del libro di Francesco Bevilacqua “Lettere meridiane, cento libri per conoscere la Calabria” (Rubbettino). Seguirà una visita guidata al museo.
Domenica 26 luglio seconda escursione di “Conflenti Trekking” da S. Mazzeo di Conflenti al Monte Reventino.
Venerdì 31 luglio a Platania, Savina Tarsitano apre la sua mostra “La voce dei luoghi” con installazioni ed happening che dureranno con una residenza d’artista di cinque giorni. Nel pomeriggio presentazione del libro di Vincenzo Villella “Genti e paesi del comprensorio lametino” (Garfichéditore). In serata concerto di musica etnica dei “Sazeri”.
Sabato 1° agosto la Pro loco di Platania e “Conflenti Trekking” organizzano un’escursione ad anello nei territori di Platania e Conflenti: Sentiero di Visora, M. Faggio, Pietra del Corvo, anticima del Reventino, Sentiero di Visora. In serata a Platania giochi e artisti di strada.
Domenica 2 agosto, al mattino le pro loco di Platania e Serrastretta organizzano un “Concerto per il bosco” alla Cona del Corvo nella Faggeta di Condrò (arpe e percussioni). Nel pomeriggio visite guidate al Parco Letterario Felice Mastroianni e al Museo Micologico. Nella serata del 2, sempre a Platania, reading di letture e concerto di Ettore Castagna con presentazione del suo libro “Della Grecìa perduta” (Rubbettino).
Sabato 8 agosto alla Biblioteca Comunale di Carlopoli conversazione con Francesco Bevilacqua su “Custodire il paesaggio. Fra luoghi, legami e rimosso territoriale”. Nell’occasione verrà presentata la nuova guida turistica pubblicata dal Comune di Carlopoli e le 50 sedie di artigianato di Serrastretta donate all’Abbazia di Corazzo da Francesco Bevilacqua.
Domenica 9 agosto “Conflenti Trekking” organizza un’escursione guidata nelle campagne di Conflenti con dimostrazione di antichi saperi agricoli. In serata a Conflenti presentazione libro di Vincenzo Villella “Genti e paesi del comprensorio lametino” (Garfichéditore).
Sabato 5 settembre “Progetto Gedeone” e “Dorian” – La cultura rende giovani” a Nicastro di Lamezia Terme passeggiata narrata fra il Castello Normanno-Svevo di Nicastro e le gole del Torrente Canne. Nel pomeriggio laboratorio di ceramica sul Corso Numistrano.
Domenica 6 settembre le stesse associazioni organizzano, in serata, nel centro storico di Sambiase di Lamezia Terme la presentazione del libro di Filippo D’Andrea “La terra dentro. I poeti dialettali del Lametino” (Garfichéditore).
In vari momenti del Festival l’artista Savina Tarsitano, ambasciatrice del “Terzo Paradiso” e di “città dell’Arte” di Michelangelo Pistoletto sarà protagonista di una residenza artistica a Platania, terrà la sua mostra “Voci dei luoghi” sempre a Platania e sarà autrice di happening, workshop ed eventi fra Lamezia Terme, Platania e Carlopoli. Nelle varie occasioni saranno esposte le tele per la pace del progetto internazionale “Kids – Gernica” e “Terzo Paradiso” per festeggiare il 25° anniversario di “Kids – Gernica”. Fra le tele realizzate in tutto il mondo vi saranno anche le due tele realizzata a Lamezia nel 2015.