La Ue dice ‘sì’ a Conte: Recovery Fund è ‘urgente’
3 min di letturaIl premier italiano sottolinea che l’emergenza coronavirus è anche un’emergenza politica
Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nel corso del Consiglio europeo ha chiesto una modifica alle conclusioni della riunione sul Recovery Fund. Modifica che, secondo le stesse fonti, è stata inserita e inquadrerebbe il piano per la ripresa Ue come strumento “necessario e urgente”.
Per la ripresa dalla “crisi economica acuta”, “tutti hanno concordato sul fatto che serva un piano congiunturale, o come viene chiamato anche recovery plan o recovery fund”.
Lo ha detto Angela Merkel, dopo il summit Ue in videoconferenza, parlando alla stampa a Berlino. “Voglio dire in modo molto chiaro che una risposta comune del genere è anche nell’interesse tedesco”. “La Germania sta bene solo se l’Europa sta bene”, ha aggiunto. Angela Merkel ha spiegato che non si è stati ancora tutti d’accordo per ora su come finanziare il Recovery fund, “se con sussidi o prestiti”, ha detto, ma una cosa è chiara, e cioè che il fondo sarà collegato al prossimo bilancio europeo per i prossimi sette anni. “Questo significa per la Germania che noi dobbiamo essere disponibili a contributi di bilancio più alti di quanto avevamo messo in conto nell’ultima trattativa. La cancelliera ha sottolineato che questo “è giusto”.
“C’è solo uno strumento che può portare questa ripresa, ed è il budget Ue legato al Recovery fund”, gli “investimenti devono essere anticipati e deve esserci un giusto equilibrio tra sovvenzioni e prestiti”: lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen al termine del vertice Ue. Secondo von der Leyen il budget è adatto perché “è disegnato per la coesione, la convergenza e i programmi. E gli Stati membri hanno appoggiato questa posizione”.
“L’ammontare del Recovery Fund dovrebbe essere pari a 1.500 miliardi e dovrebbe garantire trasferimenti a fondo perduto ai Paesi membri. I trasferimenti a fondo perduto sono essenziali per preservare i mercati nazionali, parità di condizioni, e per assicurare una risposta simmetrica a uno shock simmetrico”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso del Consiglio europeo. “Dovremmo dare chiaro mandato alla Commissione europea – ha proseguito Conte – di preparare il più presto possibile una concreta proposta per il Recovery Fund, fornendo un ‘ponte’ per anticipare le risorse quest’anno”. “L’emergenza sanitaria è diventata molto presto emergenza economica e sociale. Ma noi ora stiamo affrontando anche un’emergenza politica. Dovremmo rivedere il concetto di altruismo non solo nel senso di altruismo ma anche nel senso di un concetto meno romantico, quello della ‘comunità di interessi’: noi stiamo lavorando per preservare il mercato interno e in questa prospettiva non ci sono differenze tra Nord e Sud dell’Europa”.
“Abbiamo parlato in modo aperto e in spirito di collaborazione”. Lo ha detto Angela Merkel dopo il consiglio europeo in videoconferenza. “Non su tutto siamo della stessa opinione”, ha aggiunto. “L’atmosfera è stata molto positiva” ha aggiunto la Merkel rispondendo alla domanda se al Consiglio europeo vi sia stato uno scontro Nord contro Sud. La cancelliera ha sottolineato che ci si è confrontati “nella consapevolezza di dover trovare strade comuni”. “È stata una conversazione molto amichevole. Non lavorerei con concetti così marziali”, ha concluso. La Merkel ha “rappresentato” la sua “opinione” sui titoli di debito comune negli stessi termini in cui lo aveva fatto stamani al Bundestag. È quello che la cancelliera ha detto rispondendo a una domanda dopo la videoconferenza con i partner europei.