Un ultimo saluto ad Anas: la comunità di Lamezia Terme si stringe in memoria del piccolo migrante
2 min di letturaLa comunità lametina unita nel ricordare il piccolo Anas
La comunità di Lamezia Terme ha reso omaggio al piccolo Anas, commemorando la sua memoria prima del rimpatrio della salma in Tunisia.
Il 14 aprile, nelle acque vicino all’area industriale di Lamezia Terme, un pescatore segnalò alla Guardia Costiera di Vibo Valentia il ritrovamento dei resti di un bambino.
Solo a luglio, questi resti sono stati identificati come quelli di Anas, che insieme al padre aveva tentato di raggiungere la Sardegna dalla Tunisia, trovando tragicamente la morte durante il viaggio.
Questa mattina, si è svolto un momento di raccoglimento e preghiera in Piazza Mazzini, in segno di rispetto prima della restituzione della salma al paese d’origine. La salma del padre non è stata ancora rinvenuta.
Presenti all’evento il procuratore Salvatore Curcio, il sindaco Paolo Mascaro, il vescovo S.E. Mons. Serafino Parisi, le forze dell’ordine, rappresentanti della Fondazione Trame ETS, della comunità islamica locale e altre associazioni di Lamezia, insieme a cittadini comuni, tutti uniti per dare un ultimo saluto al piccolo Anas.