Ultimo saluto a Mariachiara tra lacrime e desiderio di giustizia
2 min di letturaLAMEZIA. Ultimo saluto a Mariachiara Mete: centinaia le persone che hanno accompagnato la bara bianca della 21enne lametina nel suo ultimo viaggio dalla sala funeraria alla chiesa di San Raffaele Arcangelo a Scinà. I genitori e i familiari tutti straziati da un dolore indicibile che fa impazzire. I suoi amici con le magliette bianche e con l’immagine dell’amica amatissima stampata sopra.
“Mariachiara vive”, questo lo slogan che tantissimi ragazzi hanno voluto far proprio fin da quando la salma della giovane è ritornata ieri pomeriggio in città. Non si può accettare una morte simile. No, proprio no!
Non è concepibile morire sotto i ferri chirurgici per una semplice rinoplastica così come è successo a Mariachiara che il 17 giugno scorso si era sottoposta ad un intervento al naso nella clinica “Casa del sole” di Formia. Poi, però, qualcosa è andato storto e la ragazza è stata trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove poi è spirata, dopo molte ore di coma.
Alla sofferenza inaudita di aver perso una figlia, una sorella, un’amica, si unisce la rabbia di una vicenda su cui stanno indagando i magistrati, i quali hanno formalizzato 31 avvisi di garanzia destinati agli operatori sanitari che hanno avuto in cura Mariachiara nei suoi ultimi giorni di vita.
“Mariachiara vive”, è il sogno, il desiderio più grande a cui si unisce un unico e forte grido: “Giustizia per una morte assurda e inaccettabile”.
Il rito funebre scorre, parenti e amici sono stravolti, non si riesce a credere che sono gli ultimi momenti in cui Mariachiara è ancora in questo mondo. A celebrare le esequie don Giuseppe Montano e don Gianluca Taverna.
La circondano l’affetto di tutti, non solo di chi l’ha sempre conosciuta ma anche di tanti semplici cittadini lametini che hanno voluto esprimere il loro cordoglio.
La messa finisce, le lacrime scorrono senza freno: l’ultimo viaggio di Mariachiara riprende e si dirige verso la sua ultima dimora. Siamo davvero all’ultimo commiato terreno: la bara bianca se ne va e con essa tutti i bei sogni di una splendida ragazza di 21 anni, sulla cui morte tutti vogliono chiarezza e giustizia!
Redazione