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“Un classico è un libro che non ha mai smesso di dire quel che ha da dire”

2 min di lettura
libri

Dall’analisi della definizione di Italo Calvino, si delinea il motivo per cui la lettura dovrebbe essere eterna

Ci sono tante ragioni: leggere significa arricchirsi, non solo culturalmente, ma anche spiritualmente; può essere uno svago, per distogliere la mente dalla realtà; stimola la mente, infatti, come gli altri muscoli, il cervello deve essere allenato affinché possa rimanere sempre attivo e funzionale; permette di migliorare le proprie capacità di analisi, sintesi ed espressive e di arricchire il bagaglio lessicale, per avere un linguaggio adeguato ad ogni contesto.

Negli ultimi anni si è persa l’abitudine alla lettura a causa della nascita e dell’utilizzo costante di internet.

La rete infatti ci ha abituati ad avere notizie nell’immediato, rendendo tutto meno faticoso, facendo calare sia l’attenzione sia lo spirito di ricerca che mirava a sviluppare, tra le altre, la capacità di apprendimento.

Oggi, è aumentata la difficoltà di concentrazione e di riflessione anche a causa dei social che hanno tarpato le ali allo spirito critico e alla creatività. In questo contesto, il libro è diventato un oggetto “antiquato e noioso”, che non attira più la curiosità e la voglia di sfogliarlo.

Leggere è importante poiché ogni libro contribuisce a renderci persone migliori, a cambiare il modo di intendere la vita e di viverla. Aiuta a sviluppare l’immaginazione, che è importante in quanto gli avvenimenti più clamorosi prima di essere compiuti sono stati immaginati; l’immaginazione è il motore del mondo.

I libri fin da sempre sono stati un’arma che ha creato timore perché hanno reso le persone migliori, consapevoli di sé stesse e delle loro idee.

L’esempio più eclatante della paura del potere che poteva esercitare la lettura è stato il periodo nazista, durante il quale, tra gli altri oltraggi, ci furono numerosi roghi di libri. Il regime nazista divenne molto noto per i roghi delle opere di oppositori politici e scrittori, considerati sconvenienti ed immorali per il contenuto delle loro opere, le loro opinioni politiche o le loro origini etniche.

La lettura rende liberi e virtuosi ed è eterna, nonostante gli eventi storici e il tempo che passa, resterà sempre una fonte di ricchezza.

Micaela Mingoia ed Eleonora Stranges,

classe VA liceo Classico-Artistico F.Fiorentino di Lamezia Terme

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